Subito protagonista il giovanissimo lanciato da Motta che sblocca e indirizza la gara sui binari giusti. Gol e infortunio per Weah, poi chiude i giochi l'ex Genoa
Se la Juve formato 2024-25 potr¨¤ volare o meno lo dir¨¤ il tempo. Di certo, nel primo successo della formazione di Thiago Motta contro il Como, per 3-0, le ali fanno la differenza eccome. Il mercato dar¨¤ anche le soluzioni su cui Giuntoli lavora da un po¡¯ di tempo (da Nico Gonzalez a Conceicao, i nomi non mancano) ma la risposta di chi lavora col tecnico da inizio preparazione non delude le aspettative. Mbangula vive una serata da sogno: gol al debutto in prima squadra e in A; Weah si conferma la soluzione utile che aveva menzionato alla vigilia del match il suo allenatore; e Cambiaso chiude tra i migliori in campo. Pi¨´ sfortunato Vlahovic, che conclude la serata con due legni, un gol annullato per fuorigioco e un gol mancato a tempo scaduto a tu per tu con Reina. Como da rivedere: sicuramente lontano dalla versione migliore che Fabregas ha intenzione di proporre durante l¡¯anno.
prime volte
¡ª ?Nella serata delle prime volte all¡¯Allianz Stadium (di Thiago Motta in panchina, di Cabal, Di Gregorio, Thuram e ancora di Yildiz con la 10 sulle spalle) il primo a prendersi la scena ¨¨ proprio Mbangula, il classe 2004 che la Juve prese nel 2020 dal vivaio dell¡¯Anderlecht, quando giocava gi¨¤ in Under 18 da sotto et¨¤: ¨¨ l¡¯unico dei tre giovani promossi dalla Next Gen (gli altri due sono Rouhi e Savona) che non ha ancora avuto certezze sulla promozione definitiva in prima squadra. Motta sorprende tutti schierandolo dall¡¯inizio, con tanto di benedizione nel pre gara: ¡°Se lo merita¡±; il ragazzo ricambia la fiducia mettendo a segno la prima rete del campionato bianconero dopo appena 23 minuti. Le scelte del tecnico della Juve non si limitano a questa novit¨¤: fuori per scelta tecnica Danilo e Douglas Luiz, fascia di capitano a Gatti. Prima panchina in massima serie per Fabregas.
juve avanti
¡ª ?Il Como attrae il pressing della Juve gi¨¤ dal primo possesso di Reina, che attende sistematicamente diversi secondi l¡¯arrivo di Vlahovic nella speranza di creare spazio in profondit¨¤. Il piano gara iniziale della formazione ospite consente di avere maggiore possesso del pallone, ma i bianconeri difendono con ordine, di squadra, e si rivelano molto pi¨´ efficaci nello sviluppo della propria manovra sulle vie esterne. Al primo affondo Vlahovic ci prova con un colpo di testa, su suggerimento dalla destra di Cambiaso. Poco dopo la Juve passa in vantaggio con Mbangula, abile a trovare lo spazio per accentrarsi (partendo da sinistra) e depositare di destro a rete mirando il palo lungo: Reina si tuffa ma non ci arriva.
raddoppio juve
¡ª ?Il Como fatica a dare consistenza alla sua reazione e perde presto Baselli per infortunio (al suo posto Engelhardt). Mentre la Juve si fa ancora pericolosa con Yildiz (tiro dal limite parato da Reina) e prima dell¡¯intervallo con Vlahovic su punizione (a lato) e con con un tiro deviato sul pi¨´ bello da Barba, che finisce dritto sul palo alla sinistra di Reina. I bianconeri insistono e raddoppiano nel recupero del primo tempo con Weah, che approfitta del velo di Vlahovic (sul cross dalla sinistra di Yildiz) per incrociare di sinistro: la traversa interna deposita la sfera oltre la linea e fa suonare l¡¯orologio di Mercenaro.
vlahovic no gol
¡ª ?Thiago Motta a inizio secondo tempo manda in campo Savona per Weah sulla corsia destra e potrebbe chiudere i conti bucando ancora dal versante opposto con Mbangula: cross preciso per il colpo di testa di Vlahovic, ma festa rovinata dalla segnalazione del VAR (fuorigioco). Il serbo insiste ma ¨¨ ancora sfortunato nell¡¯area avversaria: Reina prima gli ribatte un tentativo da buona posizione, poi viene salvato dal palo sul colpo di testa dell¡¯attaccante sulla ribattuta. Il Como fatica, Fabregas prova a cambiarla con le sostituzioni: con Abilgaard e Gabrielloni (che debutta anche in A con la maglia del Como, dopo aver fatto tutta la scalata dalla D) per Da Cunha e Belotti. Non basta, per¨°, a cambiare la storia del match: Motta aggiunge nel finale la qualit¨¤ di palleggio di Fagioli e Douglas Luiz, rinuncia alla corsa di Thuram e Locatelli ma non rischia nulla. Anzi, incrementa il vantaggio con Cambiaso (gran giocata sulla destra) e conquista i primi tre punti della sua nuova era juventina.
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