Chi si aspetta un Massimiliano Allegri immusonito dopo l’eliminazione con l’Ajax resta sorpreso. La prima conferenza stampa post Champions, che precede la probabile partita scudetto con la Fiorentina, non offre nessun ribaltone. “Domani voglio chiudere il discorso campionato per poi festeggiare adeguatamente. Perch¨¦ se lo vinceremo sar¨¤ una grande stagione: c’¨¨ anche la Supercoppa italiana. Per questo giocher¨¤ la migliore formazione, con Ronaldo titolare. E Cristiano ¨¨ il futuro della Juventus, anche se prenderlo non ti d¨¤ garanzie di alzare la Champions”. Le varianti non sono moltissime, con un bollettino medico snocciolato direttamente dall’allenatore che non finisce pi¨´.”Perin si sta operando e torna a luglio, come Khedira. Mandzukic difficilmente lo riavremo prima della fine della stagione per il problema al tendine, Dybala ¨¨ out venti giorni, Douglas Costa se va bene tra dieci, Chiellini se tutto fila liscio con l’Inter. Caceres rientra tra dieci giorni, Barzagli sta meglio. Restiamo in 14/15”.
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Juventus, Allegri: "Con l’Ajax noi polli
E resto pure senza rinnovo”
Il tecnico dei bianconeri alla vigilia della sfida con la Fiorentina: "Ora lo scudetto, guardiamo avanti. L'eliminazione va accettata". E sui titolari: "Ronaldo ci sar¨¤, ¨¨ il futuro della Juve, Cuadrado titolare. Cancelo? A lui diventare uno dei migliori terzini del mondo"
ne riparliamo
¡ªRegistrato il desiderio di formalizzare uno scudetto vinto mesi fa, il grande tema resta il futuro di Allegri. “Quando avremo vinto lo scudetto programmeremo l’annata. Sempre con lucidit¨¤, perch¨¦ non bisogna farsi prendere n¨¦ dall’entusiasmo n¨¦ dalla depressione quando esci da un quarto di finale contro una buona squadra. La vita va avanti, il calcio va avanti e bisogna avere la lucidit¨¤ e vivere con distacco per non fare danni. Del futuro parleremo: io eventualmente posso restare anche senza rinnovare il contratto”.
“segno tutto”
¡ªAllegri sostiene di non voler cercare alibi per giustificare l’eliminazione con l’Ajax. Ma poi, sollecitato dalle continue domande, offre un’analisi pi¨´ articolata. “Ho sempre detto che l’arrivo di Ronaldo non voleva dire Champions. Il calcio non ¨¨ una scienza esatta e in questi giorni qui sto imparando tanto da quelli che spiegano il calcio. E magari l’anno prossimo quando giocher¨° un quarto di finale rilegger¨° quello che hanno detto e sapr¨° come fare. E’ importante ascoltare. Troppe aspettative? La Juve gioca sempre per vincere. Siamo arrivati a giocarci i quarti non nelle migliori condizioni. Marted¨¬ scorso abbiamo preso il primo tiro al 34’, ¨¨ finito sui piedi di uno e ha fatto gol. Al ritorno abbiamo fatto una partita migliore di Amsterdam, ma le palle da polli che abbiamo perso hanno fatto s¨¬ che l’Ajax abbia fatto una partita straordinaria. Invece l’Ajax ha giocato meglio ad Amsterdam. Inutile parlarne ora, loro sono andati meritatamente avanti, ma la partita di marted¨¬ ¨¨ stata migliore di quella dell’andata. Un risultato negativo non cambia il lavoro di quest’anno”.
infermeria piena
¡ªIl rammarico sta anche nell’essere arrivati al momento clou con qualche infortunato di troppo. “Abbiamo giocato una Coppa Italia a Bergamo con Bonucci infortunato, Barzagli infortunato, Chiellini uscito dopo 10’. Benatia aveva chiesto di essere ceduto e dai primi di dicembre non ¨¨ voluto pi¨´ scendere in campo. Il calcio ¨¨ fatto di momenti e situazioni. Se giochi una finale e ti mancano otto difensori che fai? Ad Amsterdam con Chiellini, Barzagli e Caceres out, appena prima della partita rientra Bonucci in spogliatoio con un problema al flessore. La prima finale a Berlino si ferma Chiellini e gioca Barzagli con uno strappo. In Champions serve la fortuna che in quel momento l¨¬ tutto ti vada liscio. Emre Can, Cuadrado, poi Khedira, Douglas Costa che ¨¨ saltato da un infortunio all’altro, Mandzukic che ha giocato in condizioni non ottimali”.
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