La Juve sa come ci si rialza. E dopo le sconfitte CR7 suona sempre due volte...
Occhio alla reazione Juve. Quella con l’Inter ¨¨ stata la terza sconfitta in 24 partite stagionali, di cui 15 vinte. E alle precedenti due ¨¨ sempre seguita una goleada. Tre giorni dopo la sconfitta col Barcellona i bianconeri sono andati in casa dello Spezia a vincere 4-1. Dieci giorni dopo lo 0-3 con la Fiorentina, con di mezzo la sosta natalizia, la Juventus si ¨¨ rimessa in moto ancora con un 4-1, stavolta all’Udinese.
Non c’¨¨ due...?
¡ªLa sconfitta di San Siro ha fatto male in maniera diversa, e n¨¦ Spezia n¨¦ Udinese sono oggettivamente paragonabili alla forza d’urto del Napoli. Ma ¨¨ un fatto che fin qui la squadra di Andrea Pirlo ha sempre saputo reagire al pugno preso. Sapendo che rialzarsi subito nella finale di Supercoppa - in programma domani sera a Reggio Emilia - avrebbe un valore diverso, per il valore dell’avversario e per l’importanza dell’appuntamento.
La costante
¡ªC’¨¨ una firma chiara sulle due vittorie di reazione. In quei due 4-1 ha fotocopia c’¨¨ un punto in comune: la doppietta di Cristiano Ronaldo. Con lo Spezia rientrava (dalla panchina) dopo lo stop per coronavirus, entr¨° dopo dieci minuti della ripresa sull’1-1 che non lasciava presagire molto di buono e in tre minuti eccolo subito in gol per il vantaggio, e dopo venti minuti dall’ingresso aveva gi¨¤ raddoppiato col rigore del 4-1. Avanti col nastro alla prima partita del 2021, allo Stadium con l’Udinese: un colpo subito, alla mezzora, e uno nel cuore della ripresa, altra doppietta.
Gara secca
¡ªNapoli avvisato, sempre che saperlo prima serva a qualcosa contro l’inevitabilit¨¤ a cui CR7 sa condannare gli avversari. Da lui non si prescinde. Cristiano ha giocato tre gare secche che valgono un trofeo da quando ¨¨ alla Juve: le ultime due, la scorsa stagione in Supercoppa con la Lazio e nella finale di Coppa Italia col Napoli, il portoghese ¨¨ rimasto a secco e la Juve a bocca asciutta; la volta che ha segnato, nella Supercoppa di gennaio 2019 con il Milan, ¨¨ arrivato il trofeo. Non ¨¨ una banalit¨¤ ma l’evidenza dei numeri: le strade del successo passano da Ronaldo.
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