Il tecnico bianconero presenta la sfida contro la Lazio, da affrontare in grande emergenza. Ma con orgoglio aggiunge: "Non ho mai voluto la prestazione solo per estetica"
La Juve si presenta al termine della sosta con diverse assenze. Contro la Lazio non ci saranno lo squalificato Concei?ao e gli infortunati Koopmeiners, McKennie e Nico Gonzalez (oltre a Milik e Bremer), mentre Adzic e Weah sono tornati a disposizione nel corso della settimana. Thiago Motta indica Fagioli tra i giocatori arruolabili: sar¨¤ comunque da valutare la botta rimediata in nazionale che gli provoca ancora tanto dolore al polpaccio. Ad ogni modo, in quello che sar¨¤ uno scontro diretto per la zona alta della classifica, il tecnico bianconero mette al centro dell¡¯attenzione il suo credo calcistico: "Voglio vedere la prestazione perch¨¦ la prestazione ti porta ad avere risultato, ovviamente non solo per estetica".

filosofia
¡ª ?Nell'esternare la sua idea di calcio, Thiago Motta ha spiegato che "le squadre che giocano bene hanno pi¨´ possibilit¨¤ di vincere. Per giocare bene intendo molte cose: difendersi bene, pressare bene l'avversario nella prima pressione, avendo umilt¨¤, generosit¨¤, per poi andare avanti a pressare. Attaccare gli spazi che dobbiamo attaccare, avere voglia di attaccare l'area avversaria per fare gol. Tante cose fatte bene per avere pi¨´ probabilit¨¤ di vincere". In Juve-Lazio, Thiago Motta sfider¨¤ per la settima volta Marco Baroni: uno degli allenatori con cui ha duellato di pi¨´ volte in Serie A insieme a Simone Inzaghi e Maurizio Sarri. "Lo ammiro tantissimo perch¨¦ arriva da molte stagioni in cui ha fatto un grandissimo lavoro. La Lazio sta molto bene, dovremo fare una grande prestazione per ottenere il miglior risultato possibile". Una spinta in pi¨´ potr¨¤ arrivare dai tifosi, in uno Stadium che sar¨¤ ancora una volta sold out: "C'¨¨ grande entusiasmo - ha ammesso il tecnico -, vuol dire che i tifosi hanno voglia di vedere la squadra in cui si identificano, per questo vogliamo lottare sempre per vincere. Nessuno regala niente".
scelte
¡ª ?Poche indicazioni sulla possibili scelte. "Chi giocher¨¤ al posto di Koopmeiners? Vedremo, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva". Su Douglas Luiz, fra i attesi dopo un primo periodo in chiaroscuro, Motta ha svelato pure qualche retroscena sulla tenuta fisica: "Quando ha giocato ha fatto bene, anche se poteva sicuramente fare meglio. Le difficolt¨¤ servono per vedere la reazione di un giocatore e di una persona, io da lui ho visto una reazione straordinaria. Non si ¨¨ mai fermato anche di fronte a qualche situazione fisica particolare, continua a lavorare e a mettere la sua creativit¨¤ nel gioco".?

chi ha meno spazio
¡ª ?Thiago Motta ha parlato anche di qualche altro singolo. Su Adzic, per esempio, ha confermato di "averlo visto bene, mi piace la sua postura aperta. L'ho visto tanto in allenamento ed ¨¨ un grande giocatore, sicuramente ha meno responsabilit¨¤ di altri giocatori in rosa. Pu¨° fare il centrocampista, il trequartista, forse un po' l'esterno. Sono sicuro che ci dar¨¤ una grande mano quando sar¨¤ chiamato a scendere in campo". Il tecnico si attende delle buone risposte anche da Thuram. Che - racconta - "vuole migliorarsi tutti i giorni, ha grande ambizione e penso abbia avuto un grande maestro dietro, Lilian (suo pap¨¤, ndr) ¨¨ stato mio compagno di squadra e lo so bene. Lui vuole giocare sempre, accetta le mie decisioni ma in allenamento offre la migliore prestazione".
in avanti
¡ª ?Il tecnico ha mescolato le carte anche sul tema centravanti: "Vorrei che Vlahovic fosse al 100% in tutte le partite, ma ¨¨ normale che a volte potrebbe non essere cos¨¬. Per domani sta benissimo, parliamo sempre col giocatore per comprendere nella quotidianit¨¤ come sta. Chi potrebbe giocare centravanti al suo posto? In tanti, perch¨¦ dipende sempre dalle richieste che si fanno al calciatore che deve andare a occupare quello spazio. Ognuno ha la sua caratteristica per andare a interpretare bene quel ruolo". Infine un riferimento alle statistiche relative ai pareggi ottenuti a margine delle soste per le nazionali: "Non credo nella casualit¨¤, non abbiamo abbastanza per vincere".

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