Gigi fra il presente francese e il passato: “La mia gioia non pu¨° essere legata alla delusione del popolo bianconero, abbiamo gi¨¤ pianto troppo insieme”
Gigi Buffon sceglie la Gazzetta per una chiacchierata esclusiva tra il passato bianconero e il presente a Parigi, con una richiesta speciale per gli Dei del pallone.
Tra ex in genere si dice: "Ci vediamo in finale". Psg-Juve a Madrid?
"No, perch¨¦ non voglio che la mia eventuale gioia sia condizionata dalle lacrime dei miei ex compagni e dei miei ex tifosi. Ne abbiamo gi¨¤ piante troppe insieme. Mi merito una gioia piena. Se proprio devo affrontare la Juve, meglio prima della finale".
Juve favorita?
"Tra le tre favorite. In Champions non pu¨° esserci una favorita sola".
Pi¨´ assurdo immaginare una Juve campione senza Buffon o un Buffon campione senza la Juve?
“Pi¨´ assurdo un Buffon senza la Juve, perch¨¦ la storia della Juve ¨¨ molto pi¨´ grande di me. Pu¨° vincere anche senza Buffon”.
“Stiamo per scatenare il pi¨´ grande assalto alla Champions che ¨¨ il solo trofeo che ti manca. Resta un altro anno”. Non si aspettava una risposta del genere? Lei per la Juve ¨¨ sceso in B al culmine della gloria.
“No. Nessun rimpianto e nessuna delusione. Io e la Juve abbiamo programmato insieme, da molto lontano, un percorso d’addio che ha chiuso il cerchio in modo perfetto. Andava chiuso l¨¬. Con la piena soddisfazione di tutti. Non aveva senso ritardare la decisione di un anno. La forza della Juve ¨¨ la seriet¨¤ della programmazione. Io alla Juve mi sono sempre sentito amato: dal presidente, da John, dai compagni, dai tifosi. E so che devo andare nei posti dove c’¨¨ bisogno di me. Alla Juve non c’era pi¨´ bisogno, ormai volava da sola. Anche perch¨¦ sentivo il peso delle responsabilit¨¤ portate per tanti anni. Allora ho deciso di smettere, di lasciare il calcio, anche se mi sentivo ancora in grado di giocare. Ma se ti comporti bene, senza egoismo, la vita ti premia sempre. Infatti ¨¨ arrivata la chiamata del Psg, dove c’era bisogno di me. Ho telefonato ad Andrea Agnelli che mi ha detto: “Vai pure, Gigi. Buona fortuna”.
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