Al ritorno in coppa dopo l'anno di assenza, i bianconeri battono nettamente gli olandesi. Apre un capolavoro del turco, a segno anche McKennie e Nico Gonzalez. Nel recupero la Signora incassa la prima rete stagionale
La Juventus festeggia il ritorno in Champions dopo quasi settecento giorni dall'ultima volta con una netta vittoria contro il Psv. Inizia con un 3-1 firmato da un Yildiz in versione Del Piero (le altre reti di McKennie e Nico Gonzalez) la nuova avventura europea della Signora. Thiago Motta, pure lui debuttante da allenatore in Champions, risolve il mal di gol delle ultime partite. Unico neo la rete incassata nel finale (gol di Saibari), la prima della stagione. Troppa Juventus per il Psv, che dopo un buon inizio non regge l'urto di Yildiz e compagni: prima sconfitta stagionale per i campioni d'Olanda.
yildiz alla del piero
¡ª ?Thiago Motta lancia McKennie titolare in mezzo al campo e parte con il trio Yildiz-Koopmeiners-Nico Gonzalez alle spalle di Vlahovic. Bosz inizia con il tridente Bakayoko-De Jong-Tillman. Gli olandesi, maestri del possesso palla, non sono influenzati dall'atmosfera bollente dell'Allianz Stadium e in avvio spaventano la Juventus con le percussioni di Bakayoko e con il tuttocampista Guus Til, scuola Az Alkmaar come Koopmeiners. L'olandese del Psv si inserisce in area con tempismo perfetto, ma la mira ¨¨ dimenticare. Le mani nei capelli di Til, consapevole dell'occasione sprecata, suonano come il migliore dei segnali di "scampato pericolo" per i bianconeri. La squadra di Thiago Motta prende coraggio e di conseguenza cresce nel pressing, nell'intensit¨¤ e soprattutto nella pericolosit¨¤. I bianconeri trovano la miniera nelle fasce del Psv. Prima Yildiz e Cambiaso, devastanti a sinistra, fanno le prove generali con Nico Gonzalez (il colpo di testa dell'argentino ¨¨ troppo debole) e poi il gioiellino turco decide di replicare uno dei tanti filmati sui gol alla Del Piero ammirato fin da quando ¨¨ bambino. Il risultato ¨¨ una parabola all'incrocio (21'), una sorta di copia e incolla del marchio registrato di Ale. Debutto da titolare e subito timbro in Champions, proprio come l'idolo numero 10 nel 1995 a Dortmund
riecco mckennie in gol
¡ª ?La partita potrebbe gi¨¤ finire cos¨¬, la Signora non smette di spingere e dopo sei minuti raddoppia con un inserimento di McKennie: da esubero a uomo Champions in pochi mesi. Ma prima e dopo la Juve potrebbe dilagare. Merito di Koopmeiners, sempre pi¨´ vicino alla versione originale del RoboKoop visto a Bergamo: l'olandese sfiora la deviazione vincente in un paio di circostanze.
il tris di nico
¡ª ?Impressione confermata nella ripresa. Koopmeiners sale di giri e d¨¤ il via all'azione del 3-0: palla riconquistata (dall'olandese) e verticalizzazione immediata per Vlahovic che si traveste da uomo assist e con un passaggio illuminante serve a Nico Gonzalez il pallone del 3-0 (pure lui esordiente in Champions). Stadium in estasi e tutto in piedi alla sostituzione di Yildiz, ritorno nell'Europa che conta da sogno e testa al big match di sabato contro il Napoli dell'ex Antonio Conte. Thiago Motta inizia il risparmio energetico. A partire da capitan Gatti (botta alla caviglia, esami nelle prossime ore) e dal suo vice Locatelli, che escono prima dell'ora di gioco concedendo spazio e minuti a Danilo e Thuram, proseguendo poi con Yildiz e Nico Gonzalez e McKennie. Passerella finale per Douglas Luiz, prezioso per congelare la partita. Il Psv cambia gli uomini (dentro gli attaccanti Noa Lang e Pepi), ma non l'andamento della gara: tanta palla nei piedi e pochi pericoli fino al gol nel recupero di Saibari che fissa il risultato sul 3-1.
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