? meglio che Ronaldo resti o vada via? Vi risponde G.B. Olivero

Da una parte il costo, l’et¨¤ e quanto condiziona la squadra, dall’altra i ritmi realizzativi, la capacit¨¤ unica in organico di essere decisivo e il ruolo nel coprire i limiti di squadra: il dibattito ¨¨ aperto

Parte oggi “zona mista bianconera”, un appuntamento dedicato ai tifosi della Juve. Un modo per confrontarsi sui temi di attualit¨¤ della squadra, per commentare i risultati e le strategie societarie. Ogni volta potrete commentare l’articolo e offrire nuovi spunti di riflessione. G.B. Olivero, giornalista della Gazzetta e curatore di questa rubrica, interverr¨¤ nel dibattito.

I giudizi affrettati sono pericolosi e spesso sbagliati. Soprattutto all’epoca del Covid, con tante variabili che rendono ancor pi¨´ complicato lo sviluppo della stagione e i conseguenti bilanci, diventa fondamentale la lucidit¨¤ di analisi. Le societ¨¤ non possono sbagliare valutazioni per evitare che eventuali errori commessi nel recente passato abbiano ulteriori ripercussioni nel futuro. E la Juve, ovviamente, ¨¨ tra queste societ¨¤. Dopo nove scudetti consecutivi, oggi ¨¨ difficile ipotizzare un altro tricolore e la deludente eliminazione in Champions contro il Porto contribuisce in modo sensibile a comporre un giudizio negativo nonostante la vittoria in Supercoppa e la possibilit¨¤ di conquistare la Coppa Italia nella finale contro l’Atalanta.

Tra i tanti temi che in casa bianconera si prestano a un’analisi approfondita ce n’¨¨ uno che si prende la scena perch¨¦ riguarda il giocatore pi¨´ famoso del mondo: ¨¨ meglio che Cristiano Ronaldo resti alla Juve o che vada via? Fino a qualche settimana fa solo porre questa domanda avrebbe fatto sorridere, ma adesso – considerando il progetto di ringiovanimento gi¨¤ in atto e l’ennesimo fallimento europeo – ¨¨ un quesito basilare. Ed ¨¨ anche un argomento di stretta attualit¨¤, visto che da Madrid si rincorrono le voci di un possibile ritorno del portoghese al Real e perfino Zidane ¨¨ sembrato possibilista.

Le reazioni

Nel giro di una settimana si ¨¨ sentito di tutto: la Juve gioca meglio senza Ronaldo (bella vittoria contro la Lazio con il portoghese entrato nel finale), CR7 ¨¨ sul viale del tramonto (eliminazione con il Porto), Cristiano ¨¨ risorto (tripletta a Cagliari). Al netto delle esagerazioni e delle valutazioni soggettive, ci sono i dati oggettivi e insindacabili che costituiscono la base della discussione. A far pensare che il club possa perfino spingere per la conclusione del rapporto con il portoghese, ci sono motivi economici, anagrafici e tattici: Ronaldo costa alla Juve 31 milioni di euro netti all’anno di stipendio pi¨´ un’altra cinquantina tra il lordo e l’ammortamento del cartellino; ha 36 anni e, per quanto si alleni con entusiasmo e professionalit¨¤, non si pu¨° non tenerne conto; condiziona il gioco bianconero sia nella fase offensiva, in cui pretende assoluta libert¨¤ di movimento, sia in quella difensiva, di cui si disinteressa. Ci sono per¨° tanti argomenti che spingono per il rispetto dell’accordo quadriennale firmato nel 2018: Cristiano segna a ritmi eccezionali; ¨¨ il giocatore pi¨´ forte e decisivo della rosa; la sua capacit¨¤ realizzativa copre le difficolt¨¤ in costruzione e i limiti dei compagni.

Il contesto

Il paradosso delle ultime stagioni bianconere ¨¨ che dall’arrivo di Ronaldo la rosa ¨¨ stata progressivamente indebolita. E oltre a ridurre le potenzialit¨¤ della squadra, la societ¨¤ ha scelto di cambiare allenatore ogni anno, passando da Allegri a Sarri e poi a Pirlo, impedendo dunque la costruzione graduale di un impianto che esaltasse Ronaldo ma che desse anche altre garanzie. Ripartendo sempre da zero, invece, le difficolt¨¤ sono aumentate e le certezze sono diminuite. La fase difensiva ¨¨ stata smembrata, il centrocampo ¨¨ stato impoverito, l’attacco ¨¨ diventato Ronaldo-centrico. Da Sarri si pretendeva che desse una svolta attraverso il gioco, ma le caratteristiche della rosa impedivano una rivoluzione profonda. Pirlo, accompagnato da meno proclami, sta lavorando per far quadrare una situazione complessa e il rendimento incostante della Juve ¨¨ pressoch¨¦ inevitabile perch¨¦ figlio di una asimmetria di base nella costruzione del gruppo. E cos¨¬ chi sottolinea legittimamente la buona prestazione della Juve senza Ronaldo contro la Lazio dovrebbe anche chiedersi quanti punti avrebbe la squadra se il portoghese non ci fosse stato mai.

S¨¬ o no?

Io ritengo che per la Juve sarebbe meglio tenere Ronaldo nella prossima stagione, anche perch¨¦ non ci sono le basi finanziarie per un sensibile intervento sulla rosa che sarebbe indispensabile in caso di addio a CR7. Senza il portoghese, andrebbero acquistati due attaccanti e con una scarsa disponibilit¨¤ economica sarebbe quasi impossibile trovarne uno che vada sicuramente oltre i 20 gol in campionato e i 30 stagionali. Le incognite sui margini di investimento, inoltre, rendono enormemente vantaggioso poter disporre di un giocatore con il quale in pratica la Juve parte 1-0 in ogni partita. Il problema, insomma, non ¨¨ Ronaldo.