Il tecnico bianconero ¨¨ a una gara dal miglior filotto iniziale in campionato. E con tre vittorie pu¨° superare le 10 della Roma 2013-14
Massimiliano Allegri, 51 anni. Getty
La corsa al record ¨¨ uno sport che poco lo appassiona. Massimiliano Allegri ¨¨ un seguace del pragmatismo applicato al mondo del pallone. Ottenere, per lui, ¨¨ pi¨´ importante di incantare e divertire e un filotto di vittorie diventa interessante solo se risulta funzionale al raggiungimento dell’obiettivo. Negli anni bianconeri ¨¨ riuscito a far coincidere spesso le due cose, rastrellando primati e trofei. Dopo aver superato se stesso (6 successi di fila nel 2014-15 e nel 2017-18, i suoi migliori avvii), arrivando a 11 pu¨° diventare l’allenatore che ha vinto pi¨´ partite consecutive all’inizio della Serie A. Meglio del mito Fabio Capello e dell’ex rivale Rudi Garcia.
CAPELLO NEL MIRINO —
Per issarsi pi¨´ in alto di tutti, Allegri dovrebbe andare oltre i 10 successi di fila che infil¨° la Roma nella stagione 2013-14. Madama a Udine ha celebrato l’ottava sinfonia, impreziosita dalla miglior prestazione della stagione, e Allegri ha eguagliato la striscia dei predecessori bianconeri Carlo Carcano (1930-31) e Giovanni Trapattoni (1985-86), oltre al Napoli di Sarri (2017-18). Sabato, battendo il Genoa pu¨° agganciare Fabio Capello, che sempre sulla panchina della Juventus arriv¨° a 9 nel 2005-06. Curiosit¨¤: Max era in campo a Pescara quando i bianconeri vinsero la quinta gara della serie. ?Ricordo che Capello, dopo essere passato da 4-2 a 5-4 disse: se non abbiamo perso questa, che non meritavamo di vincere, non perderemo pi¨´?. Previsione azzeccata. ?Noi pensiamo a vincerne una per volta?, ha chiosato il tecnico: tradotto, se arriveremo a quota 9 potremo poi pensare ad eguagliare e superare il record giallorosso. Il calendario aiuta: dopo il Genoa all’Allianz Stadium, Chiellini e compagnia avranno la trasferta di Empoli e poi il Cagliari in casa prima della prossima sosta per le nazionali. La variabile pu¨° essere la Champions, visto che in mezzo alle tre partite di campionato ci sar¨¤ la doppia sfida europea contro il Manchester United, l’ostacolo pi¨´ difficile da superare che imporr¨¤ ad Allegri il corretto dosaggio delle energie della rosa.
RECORD PER L’OTTAVO —
I record restano, ma le vittorie scrivono la storia. La Juventus di Capello nel 2005-06 si vide revocare lo scudetto dopo lo scandalo del calcio, la Roma di Garcia nel 2013-14 chiuse al secondo posto, con 17 punti di distacco dalla Signora inarrivabile di Antonio Conte (102 punti). La squadra di Allegri cerca altri 9 punti da aggiungere ai 24 gi¨¤ conquistati, per scavare un solco ancora pi¨´ profondo tra s¨¦ e le inseguitrici: il Napoli, seconda in classifica, viaggia gi¨¤ con 6 punti di distacco e per i bianconeri arrivare allo stop di novembre con lo stesso vantaggio sarebbe un grandissimo risultato in chiave scudetto.
OCCHIO ALLE TRAPPOLE —
La partenza stratosferica della Juventus targata Ronaldo ¨¨ la prova tangibile dell’aumentata forza dei bianconeri, che non si vergognano di dichiarare apertamente una maggiore inclinazione verso la Champions League, ma non per questo snobbano lo scudetto. L’ottavo titolo consecutivo spingerebbe Madama ancora di pi¨´ nella leggenda e Allegri arriverebbe a 5 scudetti di fila. Ottobre non ¨¨ un mese storicamente proficuo per la Signora allegriana in campionato: a parte maggio, quando la stagione volge al termine e una flessione a risultati ottenuti ci pu¨° stare, ¨¨ il mese con la media punti pi¨´ bassa (2,10). A ottobre arriv¨° l’anno scorso la sconfitta in casa con la Lazio, due anni fa quella con il Milan in trasferta, tre il capitombolo nello stadio del Sassuolo e quattro lo scivolone contro il Genoa. Meglio novembre, quando la Juventus di Max alza la media a 2,54 punti per partita. A novembre ci sar¨¤ l’undicesima partita della serie, quella contro il Cagliari. Prima per¨° bisogner¨¤ battere Genoa ed Empoli per arrivare a 10 vittorie di fila, come Garcia.
Fabiana Della Valle
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