"S ono passati 40 anni, ma certi momenti rimangono per sempre ed ¨¨ sempre un'emozione ricordarli". Quel 16 gennaio 1985, "il bello di notte" fu addirittura bellissimo. Zib¨¬ Boniek riavvolge il nastro: "Faceva un freddo cane, aveva nevicato tanto, si riusc¨¬ a spalare il campo con l'aiuto dei tifosi, ma intorno era tutto bianco. Il Comunale di Torino per¨° era pieno lo stesso. Supercoppa europea Juventus-Liverpool, gara secca. Gli inglesi erano forti, avevano vinto la Coppa dei Campioni contro la Roma l'anno prima, noi la Coppa delle Coppe col Porto. Giocammo con un pallone rosso anche per esigenze televisive: prima erano bianchi con tasselli neri e rischiava di confondersi con il bianco della neve. Vincemmo 2-0 e segn¨° una doppietta un giocatore polacco che queste partite non le sbagliava quasi mai...".
intervista
Boniek: "Grazie a me Platini 3 volte capocannoniere. Ero bello di notte, ma pure di giorno..."
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