Juan Cuadrado salter¨¤ la partita di domenica prossima della Juventus contro il Benevento. In diffida, il laterale colombiano di Pirlo ¨¨ stato ammonito dopo aver fermato fallosamente Joao Pedro che stava scappando sulla sinistra, al 18’ quando i bianconeri erano avanti 0-1. Poteva andare anche peggio, ma Calvarese ha giudicato non da rigore e fortuito il tocco di mano in area di Cuadrado a inizio secondo tempo, perch¨¦ il pallone ¨¨ andato sul braccio dopo che Cuadrado aveva sbagliato l’intervento di testa. Ma l’ammonizione resta e costringer¨¤ Pirlo a inventarsi qualcosa a destra: prima scelta Danilo, in uno dei tanti ruoli in cui pu¨° giocare.
La sicurezza
Cuadrado fa 13 (assist), nessuno come lui. Lo ferma solo il giallo: squalificato
Ronaldo gli ha chiesto il pallone e il colombiano gli ha messo sulla testa il pallone dello 0-1. Adesso per¨° Pirlo lo perde: era diffidato, a destra con il Benevento tocca a Danilo
Uomo assist
¡ªStraripante contro il Porto, e non ¨¨ bastato, un modo di incidere Cuadrado l’ha trovato anche contro il Cagliari. Minuto dieci, ¨¨ lui ad andare a battere il calcio d’angolo: Cristiano Ronaldo lo chiama e gli chiama il pallone di testa. Parte il corner, arriva sulla testa di CR7 che salta in testa a Nandez e la serata comincia a prendere una piega diversa. Per Cuadrado ¨¨ il sesto assist in campionato, dopo quelli contro Lazio, Torino (due), Bologna e Sampdoria. Sommati a quello in Supercoppa e i ben sei in Champions League, siamo gi¨¤ a quota 13 in stagione. Nessuno come lui in Italia. Reti in stagione zero ma, contando anche i rigori guadagnati contro l’Inter nell’andata di coppa Italie e in campionato col Genoa, i gol procurati sono ben 15.
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Con il Porto
¡ªNel vuoto di senatori subito dopo la sconfitta con il Porto era stato l’unico veterano a metterci la faccia in tv, insieme ai pi¨´ freschi De Ligt e Chiesa. Gi¨¤ consacrato dal campo, dove ¨¨ indispensabile, il primo passo per ritagliarsi un ruolo diverso nel gruppo anche verso l’esterno. “Dobbiamo rialzare la testa e continuare in avanti perch¨¦ siamo dei campioni, siamo una grande squadra e anche alle grandi squadre accadono queste cose”, aveva detto. Col Porto era uscito malconcio nel fisico (ma rimasto in campo con una fasciatura) ma soprattutto nell’animo, un’uscita che avr¨¤ bruciato a lui pi¨´ che ad altri perch¨¦ ha avuto tra i piedi il pallone della svolta: minuto 93’, Juve avanti 2-1, sulla destra salta un difensore e spara il destro… traversa! Sarebbe stato il 3-1, niente supplementari e qualificazione ai quarti. Avrebbe cambiato la storia della stagione. Adesso ce n’¨¨ un’altra da scrivere.
Gasport
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