Juventus, Allegri: "Derby gara tosta. Perin dal 1’, in dubbio Can e Rugani”

Le brutte notizie non arrivano mai da sole e sempre in prossimità di appuntamenti importanti: la conferenza stampa pre derby di Massimiliano Allegri inizia con un infausto bollettino medico: “Cancelo non è tra i convocati perché si è bloccato stamattina, ha un problema al ginocchio menisco mediale interno e tra stasera e domani verrà operato - spiega il tecnico -. Anche Cuadrado ha un problema al ginocchio e nei prossimi giorni verrà valutato, c’è il rischio intervento pure per lui. Però abbiamo recuperato Emre Can, Khedira rientrerà la prossima settimana e Spinazzola sta bene, quindi ci sono anche buone notizie”. Tipico di Allegri, non cercare alibi ma sempre il lato positivo delle cose.

la gara più difficile — L’allenatore della Juventus guarda al derby con ottimismo nonostante la sconfitta indolore in Champions con lo Young Boys, che non ha ancora mandato giù: “Sarà una partita importante, il Toro ha perso solo tre volte e sta facendo molto bene, anche a Milano ha giocato una bella partita. Il fatto che i precedenti siano a nostro favore non conta, il derby non è una trappola ma sempre una gara difficile, la più complicata delle 4 partite che ci aspettano da qui alla sosta, perché giochiamo a 48 ore dalla Svizzera. Noi dobbiamo ritrovare le energie giuste e tirare fuori anche quello che non abbiamo, a costo di giocare meno bene. Ci vorrà una prova tosta sotto il profilo caratteriale”.

RONALDO C’?, DUBBIO EMRE — A prescindere dagli infortuni, nell’undici titolare ci sarà di sicuro qualche novità, che però un riguarda Cristiano Ronaldo: “Ho già parlato con lui, ne salterà una tra Roma, Atalanta e Samp. In difesa rientra Chiellini, Alex Sandro a sinistra e De Sciglio a destra, l’unico dubbio è tra Bonucci e Rugani. Con Benatia non c’è alcun problema, è appena rientrato da un’infiammazione al ginocchio. Se sei alla Juventus devi saper accettare le panchine. In mezzo Pjanic ci sarà di sicuro, non è in difficoltà e per noi è fondamentale. A centrocampo o Emre Can oppure uno tra Bernardeschi e Douglas Costa a destra. Mandzukic non riposa: stamattina era quello più fresco di tutti, ha un motore diverso. In porta ci sarà Perin. Vincere non è semplice e non si può pensare di riuscirci sempre. Mercoledì non saremo stati brillantissimi ma neanche meritavamo la sconfitta. Siamo arrabbiati perché abbiamo perso ma siamo passati lo stesso”.

NIENTE RITIRO — Tra le novità c’è anche il fatto che la squadra non andrà in ritiro, cosa che succede di rado e di solito mai prima delle partite importanti: “Oggi ho lasciati liberi perché abbiamo fatto 5 giorni di ritiro e glielo avevo promesso. Sono ragazzi responsabili, domani faremo allenamento alla Continassa”.

CHIELLO E CR7, I MIGLIORI — Allegri esalta Chiellini e Ronaldo (”Giorgio è migliorato tantissimo e in questo momento nel suo ruolo è il migliore al mondo, Ronaldo è il numero uno in attacco”) e si augura che sia solo una partita di calcio: “Ci sono molti tifosi del Toro a Torino ma non ho ancora avuto il tempo di sfottò. E’ una partita molto sentita ma non deve degenerare in una roba brutta. Sarebbe un brutto spot per il calcio”. Infine Mazzarri, livornese come lui (di San Vincenzo per la precisione) ma molto diverso: “Siamo completamente opposti nel modo di fare e calcistcamente: lui è cresciuto con Ulivieri, io con Galeone. Lui ha avuto una grande carriera, sta facendo molto bene al Toro e le sue squadre si contraddistinguono per il suo carattere”.