Ottimo inizio di stagione per i tre talenti dell’attacco: Allegri esalta Fagioli, ma occhio ai gol di Petrelli e al destro dell’ex Barcellona Moreno
La Primavera alla Juventus ¨¨ arrivata presto. La Juve ¨¨ a punteggio pieno anche in Youth League, come con i grandi in Champions, e di sicuro ha ragazzi interessanti. Oltre a Hans Nicolussi Caviglia, biondo di centrocampo che piace a tanti, i tre giocatori pi¨´ offensivi – Fagioli, Petrelli e Moreno – sembrano materiale speciale.
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Il Guardian ha appena inserito Nicol¨° Fagioli nella lista dei 60 migliori 2001 del mondo, ma non serviva l’ok inglese per capire che Nicol¨° ¨¨ uno dei ragazzi italiani pi¨´ interessanti. Fagioli ¨¨ un ragazzo di Piacenza, che Allegri ha portato in tourn¨¦e negli Stati Uniti, ha fatto giocare contro il Real Madrid e ha elogiato pubblicamente: “Vederlo giocare ¨¨ un piacere, perch¨¦ ¨¨ un 2001 che conosce il calcio. Conosce i movimenti, sa quando passare la palla e come ci si smarca. Giocatori cos¨¬ non nascono tutti i giorni”. Poco prima, a maggio, Nicol¨° aveva giocato (e perso) la finale dell’Europeo Under 19 con la Nazionale. Fagioli piace molto agli addetti ai lavori perch¨¦ legge il gioco, vede le cose prima, conosce i tempi. Non per caso la Juve, grazie soprattutto a Luigi Milani, lo segue da quando aveva 12 anni. Anni dopo, la situazione non ¨¨ cambiata: chi lo conosce bene dice che Fagioli non ha paura delle responsabilit¨¤ e la Juve su di lui punta molto. Lo fa allenare regolarmente con la prima squadra e in Primavera lo schiera da esterno d’attacco in un 4-3-3 particolare, in cui le mezzali e gli esterni d’attacco si scambiano spesso la posizione. Capire che Fagioli ¨¨ un giocatore tecnico non ¨¨ complicato, mentre ¨¨ pi¨´ difficile leggere il suo futuro. Ipotesi pi¨´ accreditata: diventer¨¤ una mezzala (forse, senza voler fare un paragone, un giocatore alla Modric) e in inverno, tra dicembre e gennaio, comincer¨¤ a giocare pi¨´ stabilmente con l’Under 23, la squadra B della Juve.
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Elia Petrelli ¨¨ un giocatore molto diverso e molto particolare: un 9 che segna tanto – nel campionato Under 17 ha fatto 38 gol in 44 partite – ma ha il senso dell’assist e della giocata di qualit¨¤. A fine settembre Juventus-Milan, 4-3 come Italia-Germania, l’ha dimostrato: per Elia, gran gol col destro e bell’assist per Portanova. Petrelli, come Fagioli, ¨¨ nato nel 2001 in Emilia Romagna, nel suo caso a Cesena, squadra con cui ha giocato prima di passare alla Juventus per una cifra importante. La buona notizia per la Juve ¨¨ che sta definendo il fisico, aspetto che un po’ preoccupava: ora ha perso qualche chilo, probabilmente ha aggiunto resistenza e di sicuro non ha smesso di segnare. A Valencia, nella partita pi¨´ importante di questo inizio stagione, ha deciso lui: 1-0 in trasferta. Contro la Sampdoria, stessa storia: 1-0, gol suo. Curiosit¨¤: Allegri lo ha fatto giocare in un’amichevole con la prima squadra gi¨¤ un anno e mezzo fa. Era marzo 2017 e in attacco gioc¨° assieme a Cuadrado e Pjaca.
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Pablo Moreno ha un anno meno dei compagni – ¨¨ un 2002 – e viene da pi¨´ lontano. La Juve lo ha preso dal Barcellona e, guardandolo, si nota. Il modo di muoversi e la capacit¨¤ di correre palla al piede sono segni distintivi della Masia, mentre gli oltre 200 gol segnati in sei campionati fanno curriculum. Pablo in Spagna giocava spesso da numero 9, pi¨´ o meno falso, ma alla Juventus sta facendo l’esterno. Il club ha provato ad aggregarlo alla Primavera - in cui giocano tanti ragazzi del 2000, senza contare i fuoriquota – e l’esperimento ¨¨ andato bene. Francesco Baldini, allenatore dall’estate, gli d¨¤ fiducia e Moreno risponde: contro lo Young Boys, ad esempio, gran gol rientrando da sinistra con il destro. Indizi da calciatore… quasi pro’: il suo profilo Instagram corre (ha 34mila follower, poco meno di quelli di Fagioli) e su YouTube si trovano video delle sue migliori giocate. Tra gli aspetti da giocatore maturo, per¨°, mai sottovalutare la testa: chi lo conosce bene dice che Moreno ha la voglia di arrivare dei giocatori importanti.
Luca Bianchin
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