Juve, chi sostituisce Pogba? Miretti e Fagioli subito, ma si guarda al mercato: piace Diarra

Avrebbe dovuto essere la stagione della rinascita e della rivincita, dopo un anno trascorso quasi interamente in infermeria. Ed invece il mondo si è ancora una volta capovolto, e di nuovo il campo si è allontanato a distanze siderali. Così per Paul Pogba e per la Juve cambia di nuovo tutto. E quel che prima appariva come soluzione-tampone in attesa del suo completo recupero diventa ora piano A, almeno fino a gennaio. E con un giocatore d’esperienza e qualità in meno su cui fare affidamento, seppure non proprio nell’immediato.?

corsi e ricorsi

Come già nella passata stagione, causa una lunga serie di infortuni, Allegri dovrà fare di necessità virtù, allargando le maglie in direzione giovani. E come già nelle prime giornate di campionato, saranno Fagioli e Miretti in primis a reggere l’urto dell’assenza del Polpo, ma per effetto catena alle loro spalle Nicolussi Caviglia sarà chiamato ad una crescita più rapida, con McKennie che da giocatore con la valigia in mano sta diventando di giornata in giornata pedina sempre più centrale nello scacchiere bianconero.?

Chi ha giocato fin qui

Nella vittoria di Udine Rabiot aveva giostrato da mezzala sinistra, con Miretti in campo dall’inizio sulla destra e Fagioli a dargli il cambio dal 46’. Pogba non si era mosso dalla panchina, ma ciò non gli ha impedito di doversi sottoporre al controllo antidoping che rischia ora di condizionargli ben più che la stagione. Nel secondo round, l’1-1 col Bologna, a partire alla destra di Locatelli era stato Fagioli, cui era subentrato Pogba dopo 66 minuti. Infine nella vittoriosa trasferta di Empoli era stato schierato titolare Miretti, rilevato dopo 62’ dal francese. Per questo è lecito pensare che saranno i due outsider della passata stagione a trovare più largo e stabile impiego nei prossimi mesi, alternandosi a seconda dell’avversario e delle fasi della partita in base alle loro differenti caratteristiche. Con McKennie probabilmente destinato a non coprire solo la fascia per dare il cambio a Weah, ma a tornare a fare la mezzala alla bisogna.?

Nomi mercato

La Juve si sta intanto guardando intorno, come già aveva incominciato a fare: se in casa un erede di Pogba è stato individuato nel classe 2005 Nonge Boende, che però non appare ancora pronto al salto in prima squadra, il nome più gettonato è quello di Habib Diarra dello Strasburgo, valutato sui 20 milioni, sul quale la Juve già si sarebbe buttata se Pogba avesse lasciato Torino. Ma non è l’unico profilo che piace. Gli altri sono quelli di Koné, in forza al Borussia Moenchengladbach, e di Kamara, anche loro di nazionalità francese. Il primo è un classe 2001 che ha già superato le cento presenze in prima squadra tra Tolosa (club dov’è cresciuto) e appunto Borussia ma trattandosi di un giocatore quasi fatto e finito ci sarebbe da intavolare un’operazione di almeno 30 milioni. Per Kamara del Borussia Dortmund la Juve si era mossa già qualche settimana fa, presentando un’offerta per il prestito con diritto di riscatto. L’operazione non aveva convinto il club tedesco ma il classe 2004 resta nei radar bianconeri.