Sembra di vivere un flashback, e invece ¨¨ realt¨¤. Il destino ripropone ad Allegri lo stesso esordio in Champions League sulla panchina della Juventus, sette anni dopo (meno quarantott’ore). Il 16 settembre 2014 si gioc¨° allo Stadium proprio contro il Malmoe, che stasera ospiter¨¤ i bianconeri in terra svedese nella prima gara del nuovo girone. E tre dei calciatori a disposizione di Max, come lui, saranno protagonisti anche stavolta.
LA CURIOSIT¨¤
Bonucci, Chiellini e Morata, i reduci del 2014: la Juve, Allegri e il solito Malmoe
Il tecnico debutt¨° sulla panchina bianconera in Champions affrontando proprio gli svedesi. La storia si ripete a sette anni di distanza, con alcuni protagonisti di allora
Chiellini-Bonucci
¡ªLa difesa nel 2014 era affidata al duo Chiellini-Bonucci: il primo oggi ¨¨ il capitano che porta la fascia, l’altro quello che non la porta ma ha comunque la responsabilit¨¤ di essere uno dei principali leader dello spogliatoio. Stavolta toccher¨¤ proprio a Leo reggere la pressione sul campo, mentre Giorgio sosterr¨¤ i compagni dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso solo se necessario. Nel nuovo inizio allegriano c’¨¨ da ritrovare soprattutto quella solidit¨¤ difensiva che ha sempre fatto la differenza nella prima parentesi bianconera di Max.
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Morata
¡ªIl terzo elemento che doppier¨¤ l’esordio stagionale in Champions con il Malmoe ¨¨ Alvaro Morata: per lui nel 2014 fu anche l’esordio assoluto in Europa con la maglia bianconera, come stasera lo sar¨¤ per Manuel Locatelli, mentre ora l’attaccante ¨¨ uno degli elementi pi¨´ rappresentativi della rosa di Max, al quale si chiede di trasmettere al gruppo esperienza e carattere. Lo spagnolo, tra l’altro, ¨¨ il giocatore in rosa con pi¨´ reti nella competizione (ventuno, di cui tredici in bianconero), seguito da Paulo Dybala che vanta il numero pi¨´ alto con la maglia della Signora: quindici.
Trascinatori
¡ªCi si affider¨¤ principalmente a loro per cominciare bene in Champions League, a un argentino e uno spagnolo, proprio come i marcatori di sette anni fa. In quella circostanza a regalare i tre punti furono Carlos Tevez e Fernando Llorente, entrambi leader nel gruppo oltre che pezzi pregiati di una Juve che riusc¨¬ ad arrivare fino in finale, andando contro ogni pronostico. Pag¨° la politica dei piccoli passi, quelli che Allegri vorrebbe riproporre con la sua nuova Juve, pi¨´ giovane e ancora alla ricerca di certezze, che da Malmoe potrebbe raddrizzare una stagione cominciata nel modo peggiore.
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