Da Rabiot a Kean al sacrificio di Chiesa, cos¨¬ il tecnico ha ricostruito mentalit¨¤ e spirito
A Massimiliano Allegri piace l¡¯aria di montagna. Appena il calcio glielo consente va a rigenerarsi in Val Badia. Stavolta per¨° per sentirsi pi¨´ in alto di tutti gli ¨¨ bastato annusare il cielo di Torino subito dopo la vittoria per 2-1 sul Cagliari. La Juventus ¨¨ tornata in vetta ancora una volta solo per una notte, come era accaduto dopo il successo sul Verona di due settimane fa, ma poco importa. Quel che conta ¨¨ che vincendo l¡¯ultimo match prima della sosta ¡ª e del confronto diretto con la prima della classe, l¡¯Inter ¡ª Madama ¨¨ diventata padrona del proprio destino: battendo i nerazzurri nella sua fortezza, l¡¯Allianz Stadium, pu¨° scavalcare gli Inzaghi boys e dare un po¡¯ di concretezza al sogno scudetto. Il 26 novembre ¨¨ una data cerchiata di rosso: il giorno della verit¨¤, il momento in cui la Signora si misurer¨¤ con l¡¯eletta di Max, "squadra costruita da anni per vincere gli scudetti", come ama ripetere l¡¯allenatore di Livorno. L¡¯outsider contro la favorita, una Juventus giovane e molto operaia che prover¨¤ a colmare con la fame e l¡¯esperienza del suo tecnico, forte dei 6 scudetti vinti in carriera (5 dei quali sulla panchina bianconera) il gap con un gruppo solido e rodato, reduce da una finale di Champions League.
L¡¯ora della verit¨¤
¡ª ?L¡¯ultima volta a casa della Signora ¨¨ finita 2-0 per i bianconeri, con gol di Rabiot e Fagioli. Il secondo non ci sar¨¤ (squalificato per 7 mesi per la vicenda scommesse), il primo rientrer¨¤ dopo aver scontato la squalifica contro il Cagliari e giocher¨¤ con la fascia di capitano al braccio, perch¨¦ Danilo non ha ancora recuperato dall¡¯infortunio. Adrien ¨¨ anche un po¡¯ il simbolo di questa Juventus pi¨´ solida che bella, che bada al risultato pi¨´ che alla spettacolarizzazione dell¡¯evento. Dopo un anno sulla graticola, fortemente condizionato dalle vicende extracampo, Max si ¨¨ ripreso il ruolo di leader in una squadra fortemente rinnovata, pi¨´ che negli uomini nella mentalit¨¤. La scorsa stagione novembre era stato il mese della grande rivoluzione: con le dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il Cda Allegri si ritrov¨° da solo al comando, con il peso di un presente complicato dalle vicende giudiziarie tutto sulle spalle. Adesso il tecnico non ¨¨ pi¨´ solo, accanto a lui c¡¯¨¨ Cristiano Giuntoli, una presenza costante alla Continassa che lo aiuta nella gestione della squadra con colloqui continui con i giocatori, e novembre pu¨° diventare il mese della consapevolezza, quello in cui i bianconeri possono acquisire coscienza piena della propria forza. Un successo sui nerazzurri diventerebbe un certificato di autenticit¨¤ per quel ruolo di candidata per il tricolore che pubblicamente Allegri continua a rifiutare.
Kean e i suoi fratelli
¡ª ?"L¡¯Inter ¨¨ pi¨´ forte ma in una gara secca pi¨´ succedere di tutto": ¨¨ questo il Max pensiero, che in questa stagione ha gi¨¤ battuto Milan e Fiorentina in trasferta e Lazio in casa e pareggiato con l¡¯Atalanta a Bergamo. Zero sconfitte finora negli scontri diretti con le squadre che puntano alla Champions League. Curiosit¨¤: nell¡¯unico big match giocato all¡¯Allianz Stadium hanno segnato sia Chiesa che Vlahovic, i due top player a secco rispettivamente da 7 e 8 partite. Eppure Allegri ha saputo vincere anche senza di loro, collezionando dopo la batosta di Reggio Emilia col Sassuolo (l¡¯unica in stagione) 6 successi, un pareggio e un solo gol subito. Sfruttando la solidit¨¤ ¡ª e anche la prolificit¨¤ ¡ª del reparto arretrato (6 clean sheet di fila e 4 reti su 7 negli ultimi 5 match messe a segno da difensori) e lo spirito di sacrificio degli attaccanti, in particolare di Kean, ormai promosso titolare (6 di fila dall¡¯inizio) nonostante sia l¡¯unica punta bianconera a non aver ancora fatto centro. Kean grazie alla fiducia di Allegri ha ritrovato la Nazionale e insieme a Chiesa cercher¨¤ di regalare agli italiani la qualificazione a Euro 2024. Con loro ci saranno anche Gatti, Locatelli e Cambiaso, altri due giocatori chiave di una Juventus fatta di gregari pi¨´ che di polvere di stelle. "La classe operaia va in Paradiso": Max s¡¯ispira a un vecchio film degli Anni 70 e aspetta l¡¯Inter del capocannoniere Lautaro (12 reti, unico giocatore in doppia cifra in Serie A) con il fuoco dentro. L¡¯aria di montagna, si sa, risveglia anche l¡¯appetito.
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