Il libro della nuova Juve ¨¨ pi¨´ interessante della copertina. La copertina ¨¨ nel risultato, banale: vittoria per 5-0 contro il Novara nella prima amichevole della stagione, quindi della carriera di Pirlo, con gol di apertura di Cristiano Ronaldo. Pi¨´ prevedibile di cos¨¬, difficile. La Juve per¨° ¨¨ pi¨´ alternativa, perch¨¦ gli altri marcatori raccontano storie di riscatto (Ramsey e Pjaca, eternamente limitati dagli infortuni, pi¨´ la doppietta del giovane Portanova) e soprattutto perch¨¦ Pirlo ¨¨ passato dalle parole ai fatti.
AMICHEVOLE
Bella la prima Juve di Pirlo: subito CR7 in gol e buona intesa con Kulusevski. Novara battuto 5-0
La Signora, in arancione, piace nell’amichevole che apre la stagione. Gol di Ronaldo, Ramsey, Pjaca e doppietta del 2000 Portanova. Douglas Costa in forma: dribbling e un assist spettacolare per il gallese. E McKennie ¨¨ gi¨¤ un piccolo idolo dei tifosi
Nella conferenza stampa di presentazione prometteva palleggio, aggressione, impostazione con tre difensori e fase difensiva con quattro. Ovviamente Juve-Novara ¨¨ solo un’amichevole in mezzo al precampionato, ma si pu¨° dire: ha mantenuto. La Juve ha palleggiato tanto, ha portato tanti uomini al limite dell’area, ha mostrato calciatori in buona forma. Su tutti, la coppia Ronaldo-Kulusevski, che nel primo tempo si sono cercati e trovati, e Douglas Costa, entrato con voglia. Per DC11 la giocata pi¨´ bella della partita – l’assist per il gol di Ramsey, da cercare e rivedere -, l’azione che ha fatto nascere il 3-0 di Pjaca e un numero in stile Falcao. Non l’attaccante ex Porto, il mito del calcio a cinque.
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Stile di gioco
¡ªPirlo, in t-shirt e cappellino, ha alternato tutti i giocatori a disposizione, con alcune costanti nell’assetto: una difesa a tre in impostazione, una mezzala-trequartista (prima Ramsey, poi Nicolussi Caviglia) e una coppia d’attacco. La Juve nel primo tempo ha palleggiato dal basso con Danilo, Bonucci e Chiellini, pi¨´ McKennie davanti a Bonucci in posizione di play per chiudere il rombo. Sugli esterni, Cuadrado e Alex Sandro. In fase di non possesso, Alex Sandro tornava a fare il terzino puro, con Danilo pi¨´ largo e Bonucci-Chiellini coppia centrale. Facile immaginare che sar¨¤ spesso cos¨¬ quando Chiellini sar¨¤ in campo. Senza il capitano, invece, Alex Sandro scaler¨¤ tra i tre difensori, come successo nel secondo tempo, quando Pirlo ha difeso con Danilo-Demiral-Alex Sandro, con Pellegrini esterno a sinistra.
I nuovi
¡ªDecisamente positivi McKennie e Kulusevski nel primo tempo, pi¨´ ordinario Arthur nel secondo. Kulusevski ha colpito per dinamismo e ricerca dell’assist, mentre Weston McKennie ha iniziato a popolare il suo carro: diversi tifosi entusiasti della sua prima uscita, da giocatore generoso come dimostrato allo Schalke e non solo. Per Arthur, un tempo da centrocampista centrale vicino a Bentancur, coppia eterogenea che probabilmente si vedr¨¤ spesso in mezzo al campo.
Curiosit¨¤
¡ªSvelati due numeri di maglia. Kulusevski ha mantenuto il 44 usato con Atalanta e Parma, scelto da ragazzino in onore di Januzaj, visto un giorno in tv e preso a riferimento. Luca Pellegrini invece ha giocato con il 17, alla Juve numero di attaccanti (Mandzukic, Trezeguet) e terzini sinistri come lui (Pessotto, De Ceglie). Alla voce inediti, invece, Marjo Pjaca, che non giocava un tempo intero con la Juve dal 2017, e la fascia sul braccio di Alex Sandro e Rugani, che nel secondo tempo si sono alternati nel ruolo di capitano. A guardare tutto, dalla tribuna, Gabriela Sabatini… e questa non era attesa. L’ex tennista ¨¨ la zia di Oriana Sabatini, fidanzata di Dybala. La Juve l’ha ospitata e le ha regalato una maglia col 10. Alla vigilia degli Internazionali di tennis, dove Gabriela ¨¨ stata venerata per anni, ¨¨ un flashback.
Le formazioni
¡ª La Juve nel primo tempo: Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Rabiot, McKennie, Ramsey, Alex Sandro; Kulusevski, Ronaldo.
Cosi invece nel secondo: Buffon; Danilo (dal 18’ s.t. Rugani), Demiral, Alex Sandro (dal 18’ s.t. De Sciglio); Cuadrado (dal 18’ s.t. Portanova), Bentancur, Arthur, Pellegrini; Douglas Costa, Pjaca, Ramsey (dal 18’ s.t. Nicolussi Caviglia).
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