I bianconeri con lo 0-0 dell'Olimpico si prendono il punto che significa matematica certezza. Nella ripresa espulso Nainggolan
Adesso il 7 ¨¨ numero buono anche per la Gazzetta ufficiale: la Juventus ¨¨ ancora una volta - la settima consecutiva per l'appunto - campione d'Italia. Allegri festeggia con un turno d'anticipo grazie al pareggio senza gol dell'Olimpico, al termine di una partita il cui tabellino dice tutto: mezzo tiro in porta - un colpo di testa di Pellegrini al 20' del secondo tempo -, portieri in vacanza e alla fine tutti felici e contenti. La Juve di pi¨´, certo. Ma anche la Roma, gi¨¤ qualificata per la prossima Champions League, a cui baster¨¤ un punto domenica prossima a Reggio Emilia con il Sassuolo per il matematico terzo posto.
ZERO RITMO —
Il primo tempo vola via a ritmi bassi. E l'andazzo si capisce subito, soprattutto da parte juventina. Ci prova un po' pi¨´ la Roma, i giocatori di Allegri sono svagati e non ¨¨ un caso che le uniche occasioni Roma arrivino dopo palloni persi malamente sulla trequarti dai bianconeri. All'8' lo svarione ¨¨ targato Rugani: Pellegrini recupera sulla trequarti ma invece di andare fino in fondo sceglie l'assist per Dzeko, il cui controllo e la successiva conclusione di sinistro non sono precisi. Due minuti pi¨´ tardi a perdere palla in uscita ¨¨ Pjanic: Nainggolan stavolta non copia Pellegrini, va fino in fondo senza servire Dzeko ma la conclusione di sinistro ¨¨ alta. La Juve si affaccia al 15': Higuain serve in profondit¨¤ Dybala, Alisson ¨¨ bravo ad anticipare l'uscita e a fermare il numero 10 bianconero. Rester¨¤ l'unico intervento del brasiliano in tutti i primi 45 minuti, ma non ¨¨ che Szczesny sia super impegnato: zero tiri in porta in tutto il primo tempo. Le uniche altre minacce - lievi, per carit¨¤ - le portano Pellegrini al 26', con un tiro dal limite non distante dai pali bianconeri, e al 34' Dybala sono un sinistro fuori dai 20 metri. Non c'¨¨ null'altro fino al minuto 44, quando Kolarov con una punizione sull'esterno della rete d¨¤ ai tifosi della Roma l'illusione del gol.
ROSSO RADJA —
Zero cambi nella ripresa. Ma almeno, dopo neppure tre minuti, c'¨¨ un'emozione...virtuale: Alex Sandro mette dentro per Dybala, che di prima intenzione batte Alisson: esultanza bianconera, ma Tagliavento annulla per fuorigioco. Minuto 11: De Rossi dentro per Dzeko, anticipato da Szczesny in uscita bassa, poi El Shaarawy non riesce a trovare la conclusione. Strappo Roma al 20': Kolarov interviene di forza sulla trequarti, recupera un pallone e spara un sinistro verso Szczesny deviato in angolo. Sul successivo corner arriva l'unico tiro in porta della partita: in realt¨¤ ¨¨ persino forzato definirlo tale, perch¨¦ il colpo di testa di Pellegrini arriva docile nelle mani di Szczesny. Al 23' Nainggolan, gi¨¤ ammonito, entra duro su Dybala: secondo giallo e rosso estratto da Tagliavento. E' l'episodio che di fatto spegne gli animi peraltro gi¨¤ poco bollenti delle due squadre. Di Francesco prova a correre ai ripari: fuori Pellegrini, dentro Gonalons per un 4-4-1. Al 29' all'Olimpico arriva la notizia del gol del Napoli, ma la cosa non scuote pi¨´ di tanto la Juventus, in controllo del match e ora pure in superiorit¨¤ numerica. Pjanic e compagni cominciano un'infinita melina che impedisce per diversi minuti a Bentancur e a Schick di entrare in campo: ci riescono al 36', seguito subito dopo da Strootman. Praticamente non si gioca pi¨´, l'eccezione ¨¨ un contatto sospetto in area tra Dybala e Jesus, ma Tagliavento lascia giocare. L'Olimpico giallorosso gradisce ma non troppo: pareggio annunciato era, pareggio annunciato ¨¨ stato. Ma qualcosa di pi¨´ le due squadre avrebbero potuto regalarlo, agli oltre 53 mila paganti: il calcio sa per fortuna essere anche altro.
Davide Stoppini
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