Un paio di guanti nel laghetto ghiacciato: la tragedia di Riccardo e Alessio
Nelle foto che circolarono nei giorni successivi alla tragedia Alessio e Riccardo trasmettevano lĄŻinvincibile forza di unĄŻet¨¤ che non ha eguali. Avevano diciassette anni. Morirono entrambi annegati nel lago artificiale del campo sportivo di Vinovo, l¨Ź dove si trovava il centro sportivo Ą°Mondo JuveĄą. Riccardo e Alessio giocavano nella Berretti del club bianconero, la squadra-piedistallo da cui - talvolta - si spicca il volo per il calcio vero. Il primo, toscano di Poggibonsi, era un portiere, il secondo, torinese, un centrocampista. Erano due ragazzi, gran parte della loro breve vita lĄŻavevano spesa giocando a pallone, rincorrendo un sogno condiviso. Alessio era arrivato alla Juventus quella stessa estate da una societ¨¤ dilettantistica, lĄŻAtletico Mirafiori, Riccardo era gi¨¤ due anni che stava a Torino: il preparatore dei portieri della prima squadra, Michelangelo Rampulla, ne aveva intuito il talento e ne aveva parlato con il collega Maurizio Frison, che allenava Riccardo tutti i giorni, perci¨° stava riflettendo sulla possibilit¨¤ di aggregarlo ai grandi, per fargli imparare il mestiere a fianco del pi¨´ grande di tutti, Gigi Buffon.