The show must go on. A maggior ragione quando si tratta di calcio e di tutti gli interessi che si porta dietro. Fa niente se il mondo si sta organizzando per fermarsi, per cercare di arginare il nemico invisibile che sta mettendo in ginocchio la salute e l’economia di mezzo pianeta. I dirigenti italiani avevano provato – invano – a chiedere di rimandare gli impegni delle nazionali, ma anche per l’Uefa – come per le federazioni – c’¨¨ bisogno di andare avanti. Stavolta per¨° non ¨¨ bastato attenersi al protocollo e incrociare le dita. L’incubo contagio ¨¨ forte e il focolaio potrebbe toccare da vicino diversi club della nostra Serie A. La positivit¨¤ al Covid di Domagoj Vida ¨¨ destinata ad entrare nella storia: mai prima di Turchia-Croazia di mercoled¨¬ era successo che un calciatore ricevesse la notizia della positivit¨¤ a gara in corso. Una prima volta che ha fatto scattare il campanello d’allarme: come ¨¨ potuto succedere? Possibile che i calciatori scendano in campo prima di avere il risultato dei tamponi?
Il caso
Vida positivo in campo, via ai tamponi: Demiral-Calha ok, ansia Inter
Tutti con esito negativo i primi esami fatti da Juve, Milan e il gruppo squadra della Turchia. Brozovic e Perisic preoccupano i nerazzurri
Attesa e timore
¡ªIn attesa di chiarimenti, Demiral e Calhanoglu, cos¨¬ come Juve, Milan e il gruppo squadra della Turchia, tirano un sospiro di sollievo: i tamponi fatti ed esaminati ieri hanno dato tutti esito negativo. Sono invece ore di attesa per la Croazia: anche qui ieri tamponi per tutti e Inter, Atalanta, Genoa, Verona e Cagliari aspettano per oggi i risultati dei loro atleti entrati a contatto – diretto o indiretto - con Vida: da Brozovic a Perisic, da Pasalic a Rog, da Kalinic a Badelj. A preoccupare ¨¨ soprattutto la posizione di Brozovic, immortalato sui social con Vida sulle spalle in allenamento. Lo scatto ha fatto il giro del mondo e Nainggolan ha provato a sdrammatizzare, commentando il post di Brozo: "Molto positivo...". Intanto la federazione croata ha dato la sua versione dei fatti: "Dopo che tutti i giocatori e i membri dello staff sono risultati negativi ai test di luned¨¬ in vista della partita con la Turchia – si legge nel comunicato – mercoled¨¬ mattina ¨¨ stato effettuato un altro giro di tamponi per la partita con la Svezia. La federazione ha ricevuto i risultati dopo la mezzanotte ora locale e questi mostrano la positivit¨¤ al Covid di Vida. Lo staff medico della nazionale croata ha ricevuto le prime informazioni all’intervallo di un risultato potenzialmente positivo. Questa ¨¨ una procedura comune e un risultato 'sospetto' viene ri-testato per conferma". Il pasticcio per¨° era gi¨¤ stato servito. L’Inter ¨¨ in continuo contatto col medico croato Nemec, tra l’altro capo della commissione Covid della Uefa. Vida ¨¨ in isolamento, il resto della squadra resta in isolamento fiduciario nel ritiro: tutti soli nelle stanze, per mangiare e riposare.
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¡ªInsomma, quello di Vida ¨¨ stato un caso unico nel suo genere ma non unico in generale. Nel calcio giovanile, Inghilterra-Scozia U19 di un mese fa ¨¨ stata interrotta per la positivit¨¤ dell’allenatore scozzese Stark. Ma il caso che ha fatto pi¨´ rumore arriva dalle World Series Usa, nella gara 6 che ha assegnato il titolo ai Los Angeles Dodgers. Una delle stelle della squadra californiana, Justin Turner, ¨¨ stato raggiunto dalla notizia della positivit¨¤ durante il settimo inning: sostituzione obbligatoria, che per¨° non ¨¨ bastata a tenerlo a bada. Turner alla fine infatti ha festeggiato con i compagni di squadra il titolo, pizzicato anche dalle telecamere con la mascherina abbassata, cosa che ha fatto indignare cittadini e opinione pubblica. "Una macchia indelebile sulla vittoria" ha scritto il Los Angeles Times. Chiss¨¤ cosa penseranno adesso del caso Vida.
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