Il presidente e amministratore delegato di Exor a Villar Perosa: "CR7 promette grandi cose". Il numero uno bianconero: "Questa ¨¨ la nostra dimensione"
John Elkann firma autografi ai tifosi della Juventus a Villar Perosa. Afp
“Per la squadra pi¨´ forte al mondo avere il giocatore pi¨´ forte del mondo ¨¨ un buon connubio”. John Elkann torna a Villar Perosa dopo quattro anni per Juve A-Juve B e nelle dichiarazioni in tv testimonia l’entusiasmo da Cristiano Ronaldo di questi giorni di Juventus. Il presidente e amministratore delegato di Exor, cugino di Andrea Agnelli, commenta il primo gol di CR7 e la giornata di festa a sei giorni dall’esordio in campionato: "Oggi per la prima volta la squadra gioca insieme e il primo gol ¨¨ stato di Ronaldo, questo promette grandi cose". John Elkann, come Andrea Agnelli, ha vissuto Villar Perosa anche da piccolo: pu¨° confrontare l’atmosfera con quella del passato. "Villar Perosa ¨¨ un momento unico che ha solo la Juve, ¨¨ fantastico – dice -. Ci si ritrova in famiglia, con tutti quelli che amano la Juve. ? una partita in cui pu¨° solo vincere la Juve, ¨¨ un momento magico, con i bambini che crescono e vengono qui con i nonni".
LA STAGIONE —
Elkann, si capisce, tiene al significato di questa giornata: "Qui si vede quanto la Juve sia importante in tutta in Italia. Ho incontrato chi viene dalla Sardegna, dal Veneto, da tanti luoghi: ¨¨ questa la ragione per cui la Juve ¨¨ straordinaria". La frase sulla Juve 2018-19 fa capire quanto siano alte le attese anche in famiglia: "La Juve ¨¨ tra le pi¨´ grandi squadre della storia e quest’anno ¨¨ una fortissima Juve, una delle pi¨´ forti che ci siano. La Juve ha sempre ambizioni molto alte, quando ci si ritrova qui si festeggia quanto ottenuto, e infatti abbiamo qui due coppe, e si riflette su quello che si deve conquistare". L’idea di fondo ¨¨ evidente: portare a Villar Perosa tra un anno un'altra coppa, pi¨´ larga, con due orecchie grandi.
OBIETTIVO CHAMPIONS —
A margine del vernissage, e ai microfoni di Juventus TV, ha parlato inoltre il presidente Andrea Agnelli: "Prima di iniziare credo che un applauso vada fatto ad un campione del mondo, Blaise Matuidi - le sue parole -. Ad aprile speravo che qualcuno tornasse con la Coppa del Mondo, congratulazioni. Poi oggi c'¨¨ un passaggio di consegne, mi fa piacere che il capitano della Juve sia Giorgio Chiellini". Successivamente, il numero uno bianconero ¨¨ tornato sul significato di questo speciale incontro in famiglia: "E' un evento estremamente particolare, prima di voi qui sono passati Charles, Sivori, Platini, Zidane, Baggio, Del Piero... sono passate tutte le Juventus su questo gradino e hanno giocato in questo campetto di periferia. In un momento di calcio globale, siete tornati dalla tourn¨¦e negli Stati Uniti , per noi ¨¨ importante ricordarci che la dimensione della Juve ¨¨ qua". Ultimo step? Ribadire la ferma volont¨¤ di vincere tutto: "La Champions League deve essere l'obiettivo quest'anno. Deve essere la Champions, deve essere lo Scudetto, deve essere la Coppa Italia. Noi dobbiamo veramente porci l'obiettivo di vincere tutto".
Luca Bianchin
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