Juve, bond di 100-200 milioni. Tra CR7 e nuovi investimenti
La Juventus ha annunciato l’emissione di un bond tra 100 e 200 milioni, entro il 30 giugno, riservato a investitori qualificati, come fondi d’investimento. ? stato il consiglio d’amministrazione presieduto da Andrea Agnelli a deliberare la possibilit¨¤ di varare, in una o pi¨´ tranche, un prestito obbligazionario non convertibile, allo scopo “di dotare la societ¨¤ di risorse finanziarie per la propria attivit¨¤ ottimizzando la struttura e la scadenza del debito”. I dettagli non sono stati ancora resi noti. In base alle opportunit¨¤ offerte dal mercato, verr¨¤ stabilito l’ammontare esatto dell’operazione, cos¨¬ come la durata e le caratteristiche. ? previsto, comunque, che le obbligazioni siano quotate presso un mercato regolamentato o un sistema multilaterale di negoziazione dell’Unione Europea.
CREDIBILIT¨¤
¡ªLa decisione di emettere un bond rappresenta uno step significativo nel processo di crescita internazionale della Juventus. Ci si rivolge al mercato istituzionale perch¨¦ si ritiene di avere le carte in regola per convincere gli investitori a puntare su uno strumento finanziario sicuro e remunerativo. La stessa operazione, a cavallo tra il 2017 e il 2018, ¨¨ stata compiuta dall’Inter che con le spalle forti di Suning ha migliorato la solidit¨¤ finanziaria e incrementato la credibilit¨¤ (raccolti 300 milioni al tasso del 4,875%).
COSTI
¡ªAl 30 giugno 2018 la Juventus aveva un indebitamento finanziario netto di 310 milioni, in netta crescita dai 162 dell’anno prima, composto per 182 da prestiti bancari, per 110 da fattorizzazioni e per 37 dal mutuo col Credito Sportivo (19 milioni gli attivi). L’obiettivo del bond ¨¨ di ottimizzare il debito, diversificando le fonti di approvvigionamento e allungandone la durata, e venire incontro alle esigenze di cassa del club, sempre pronto a investire. D’altronde, con l’operazione Ronaldo sono aumentati notevolmente i costi che impattano subito a bilancio (circa 80 milioni tra stipendio e ammortamento), mentre il giro d’affari lieviter¨¤ in maniera pi¨´ graduale. Si punta, nel giro di 2-3 anni, a sfondare il mezzo miliardo di ricavi, partendo dai 411 milioni del 2017-18. Il rinnovo con Adidas, in vigore dal 2019-20 a cifre pi¨´ che raddoppiate (51 milioni fissi annui, con un bonus di 15 milioni gi¨¤ riconosciuto), ha rappresentato un primo passo.
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