Maurizio Sarri ha apprezzato la prestazione della Juventus all’Olimpico, al netto della sofferenza finale. “Molto bene per 60’, poi se giochi con la Roma ¨¨ quasi inevitabile soffrire nel finale. Non mi ¨¨ piaciuta la gestione del risultato quando invece c’erano i presupposti per fare male. In vantaggio abbiamo preteso di palleggiare nella nostra metacampo invece di andare a pressare alti. Bene sia Ramsey che Rabiot, danno la sensazione di essere in crescita. Aaron ¨¨ uno di inserimento, all’Arsenal segnava quasi 10 gol a stagione, ha dovuto adattarsi a un nuovo calcio e ha avuto problemi fisici che lo hanno rallentato. Sono convinto che lui e Adrien faranno una grande seconda parte di stagione. Demiral? Si tratta di una distorsione. Domani faremo gli esami. La sensazione ¨¨ che si tratti di un infortunio serio”.
IL CASO
Sarri su Dybala arrabbiato: “Non me ne pu¨° fregare di meno”
Il tecnico risponde col sorriso alla stizza della Joya al momento del cambio: “La partita mi stava dicendo questo. Bene, ma abbiamo gestito troppo. Ramsey e Rabiot crescono. Demiral? Temo un infortunio serio ”
COSTRUZIONE
¡ªSi parla poi di costruzione dal basso, un modo di iniziare l’azione caro a Sarri ma che espone la Juve a molti rischi. “O dai palla lunga o costruisci dal basso, noi non abbiamo grandi saltatori, forse con questo sistema prendiamo qualche gol in pi¨´ ma ne facciamo parecchi di pi¨´, quindi fare il saldo positivo anche se rischi di pi¨´.
DYBALA
¡ªL’argentino si ¨¨ arrabbiato al momento del cambio, Sarri sceglie di rispondere alla domanda col sorriso ma lancia comunque un messaggio chiaro. “Dybala arrabbiato? Non me ne pu¨° fregare di meno, la partita stava dicendo questo e io ho agito di conseguenza. Poi se Paulo si arrabbia e fa bene in campo mi va benissimo. Un po’ ¨¨ normale che un giocatore non sia contento, ¨¨ normale non valuti che stiamo cambiando atteggiamento tattico. Se ogni volta che i giocatori si comportano cos¨¬ venissero scuoiati dalla stampa probabilmente non lo rifarebbero, se invece gli si d¨¤ sempre ragione...”.
Gasport
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