1962, la Juve in nero batte gli imbattibili. E un cronista scrive "Miracolo a Madrid"
Quando salgono sull'aereo per Madrid quelli della Juventus sono ragazzi abbattuti: musi lunghi, sguardi tristi, nessuna voglia di parlare. ? il febbraio del 1962. La domenica hanno perso in casa, al Comunale di Torino, contro il Palermo. In classifica hanno dieci punti di distacco dalla coppia di testa formata dall'Inter e dalla Fiorentina. E' davvero una stagione grigia, di cui non si riesce nemmeno a intuire il finale. Le uniche prestazioni positive sono state quelle di Coppa dei Campioni: superati i turni contro il Panathinaikos e il Partizan, si ¨¨ per¨° presentato di fronte l'immenso Real Madrid, e allora ci si ¨¨ dovuti inchinare. Perlomeno nella sfida d'andata. A Torino, 1-0 per i Blancos con gol di Di Stefano. Il ritorno ¨¨ una montagna da scalare e non c'¨¨ nessuno che garantisca la sopravvivenza ai bianconeri nell'inferno di Madrid. ? la semifinale, il Real vuole a tutti i costi un altro trofeo. Inoltre, dato tutt'altro che marginale, nessuna squadra italiana ha mai vinto al Bernabeu, davanti a centomila spettatori. Serve un'impresa che non sembra alla portata della Juventus appena sconfitta in campionato dal Palermo. Se ¨¨ bastata la mezzala brasiliana Fernando a mandare in tilt il sistema bianconero, che cosa potranno combinare i fuoriclasse del Real??