Bianconeri in vantaggio al 34' con McKennie, ma Perisic aveva pareggiato momentaneamente i conti al 56'. Tra otto giorni il ritorno ad Eindhoven: la squadra di Motta avr¨¤ 2 risultati su tre a disposizione
Fa troppa fatica, ancora una volta, ma la Juventus la sfanga. I bianconeri di Thiago Motta battono 2-1 il Psv Eindhoven nell'andata dei playoff di Champions League e per la prima volta in stagione centrano il terzo successo di fila. Federico Gatti difende e attacca, ma l'ex Inter Ivan Perisic fa tremare la Signora con lo splendido gol del pari fino alla rete decisiva di Samuel Mbangula all'82': di Weston McKennie il gol del momentaneo vantaggio nel primo tempo. In Olanda tra otto giorni, il prossimo mercoled¨¬, la Juventus dovr¨¤ completare l'opera per strappare il pass per gli ottavi di finale.
spazio a douglas luiz
¡ª ?Nello schieramento iniziale della Juve c'¨¨ per la prima volta Lloyd Kelly come terzino sinistro, mentre in mediana la calibrata rotazione di Motta rilancia titolare Douglas Luiz al posto di Koopmeiners. Oltre a Perisic, all'Allianz Stadium Peter Bosz schiera Jerdy Schouten nel cuore del centrocampo, giocatore che il tecnico bianconero conosce bene avendolo allenato a Bologna. Ovviamente in attacco la Signora non pu¨° che sfoggiare Randal Kolo Muani, subito osannato dai tifosi che lo hanno visto in gol cinque volte nelle prime tre presenze. A inaugurare il match con il primo sfondamento ¨¨ per¨° Timothy Weah, dalla destra, per scaldare i guanti di Walter Benitez. Renato Veiga incita sin da subito il pubblico - ormai ¨¨ d'abitudine -, ma con gli sprint palla al piede ¨¨ il figlio del grande George a esaltare i tifosi in avvio. Il ritmo ¨¨ subito alto come richiede la posta in palio, la riaggressione ¨¨ evidente sui palloni persi e nessuno tira indietro la gamba nei contrasti. Soprattutto, entrambe le formazioni costruiscono dal basso prendendosi qualche rischio di troppo gi¨¤ nel primo quarto d'ora, ma il vero brivido per i bianconeri ¨¨ su un colpo di testa ravvicinatissimo da calcio d'angolo, impattato per¨° davvero male da Ryan Flamingo, per fortuna della Signora.
lo zampino di gatti
¡ª ?Quello che per la Juventus ¨¨ un brivido, per¨°, a parti invertite diventa il gol del vantaggio al 34', con Gatti protagonista. ? lui infatti a rubare palla di petto sulla trequarti avversaria e a conquistare il fondo in progressione: palla tesa in mezzo che Kolo Muani devia trovando l'opposizione reattiva di Benitez. ? ancora Gatti, per¨°, a ri-fiondarsi sul pallone rinviato male e - ancora di petto - ad appoggiarlo appena fuori dall'area: l¨¬ si materializza il solito mago McKennie, che prevede in anticipo il punto esatto in cui presentarsi e senza pensarci scarica una gran botta sotto la traversa. All'intervallo resta negli spogliatoi Kenan Yildiz - meno ispirato rispetto alla notte "alla Del Piero" di settembre - e al suo posto Motta inserisce Mbangula, pronto a sfruttare gli spazi in progressione. Se non fosse per Flamingo che si immola di testa, dopo pochi minuti proprio il belga firmerebbe il raddoppio, beneficiando ancora una volta di una sgroppata dello scatenato Weah. In pochi giri d'orologio la situazione cambia per¨° radicalmente, perch¨¦ al 56' Perisic pareggia inventandosi un gran bel gol: su una palla spiovente prima finta il tiro di destro mandando a spasso Kelly e poi fulmina Di Gregorio sul primo palo con il mancino. Motta prova quindi a rivitalizzare i suoi con Concei?ao al posto di un Nico Gonzalez ben poco incisivo e poco dopo tocca a McKennie e Locatelli lasciare spazio a Koopmeiners e Khephren Thuram.
contro la paura
¡ª ?Dopo l'inatteso 1-1, la Juventus cade in un loop di sfiducia: passaggi sbagliati, dormite colossali, frequenti incomprensioni: in particolare, i due esterni appena entrati sbagliano pi¨´ palloni di quanti ne toccano. Nell'ultimo quarto d'ora Motta sceglie che ci deve quindi essere spazio anche per Dusan Vlahovic - fuori Kolo Muani -, che combatte subito su ogni pallone guadagnandosi i grintosi boati dello Stadium. Per tornare davanti, per¨°, all'82' serve ancora una volta che l'azione la inneschi Gatti: ottima chiusura su lancio lungo, palla a Douglas Luiz e quindi per Concei?ao, che finalmente fugge via sulla destra e mette in difficolt¨¤ Benitez. La sua respinta corta ¨¨ preda di Mbangula, che di forza lo buca espiando tutte le colpe di un ingresso in campo molle fino a quel momento. Come a Como i bianconeri portano quindi a casa una preziosa vittoria, ma per alzare davvero il livello nelle prossime partite servir¨¤ tenere alta la fiducia per non gettare alle ortiche quanto di buono fatto.
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