Paratici a Veltroni: "CR7? Tutto nato da uno sguardo. Allegri e Dybala restano”
Fabio Paratici, uno che notoriamente non ama le interviste, si racconta a cuore aperto a Walter Veltroni. Nella ricca intervista che trovate in edicola con la Gazzetta di oggi, il capo dell’area sportiva della Juventus tocca molti argomenti: Ronaldo, Dybala, Allegri, Mendes, il mercato, Ramsey...
Mi racconta finalmente come ¨¨ andata davvero con Ronaldo?
?Quando noi abbiamo giocato a Madrid ¨¨ venuto Mendes, come si fa sempre nei giorni della Champions. Gli dico: “Cristiano ha fatto dei gol incredibili”, avevo ancora negli occhi, con ammirazione e dolore, la rovesciata. Lui mi guarda e mi risponde: “Tu non ci crederai ma Cristiano, se cambia, vuole venire alla Juve. Ricordati che ¨¨ meno strano di quanto tu possa pensare. Poi ne parliamo”. Io ho pensato a una boutade ma ho cominciato a ragionarci. Ci siamo trovati all’aeroporto dei voli privati di Linate con Mendes e Giovanni Branchini per chiudere, non ci voleva molto, quel fenomeno di Cancelo. Mendes mi guarda ancora, ora si capiva che faceva sul serio: “Ricordati l’altra cosa, vedrai che Ronaldo si muove da Madrid. Te lo dico chiaro: il giocatore vuole venire solo alla Juve. Lui ha giocato nel Manchester United che ¨¨ la pi¨´ grande squadra inglese, poi nel Real Madrid, lui va solo in squadre storiche. In Italia non ha mai giocato, vuole vincere anche il titolo italiano. Se lo volete, lui c’¨¨”. Gli ho detto: “Va bene allora tu dimmi un po’ di cosa stiamo parlando”. Io, che certo non mi ero scordato e certo volevo Ronaldo, sono arrivato l¨¬ preparato. Pensavo: se lui ne riparla voglio vedere, come al poker, che carte ha in mano: “Di cosa stiamo parlando?”. “Questo ¨¨ il salario, questo il trasferimento”, dice lui. “Fammi pensare qualche giorno e poi ti dar¨° una risposta”. Non ho detto no, altrimenti lui avrebbe cercato altro.
Allegri resta alla Juventus?
“Certo che resta. Non vedo proprio un allenatore migliore”.
E Dybala?
“Dybala resta. Dalla Juve va via solo chi vuole andare via. I nostri giocatori, lo ripeto, sono difficilmente migliorabili. Dybala con chi ¨¨ migliorabile? Difficile. Messi forse, gi¨¤ con Neymar avrei dei dubbi. E Dybala ¨¨ uno che alla fine ce l’hai sempre. Gioca tutte le partite, ¨¨ presente. Quando guardi la squadra ci trovi sempre il segno di Dybala”.
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Gasport
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