"Timido e maldestro", "ombra di se stesso": Juve, dov'¨¨ il vero Rabiot?
Doveva scalzare Blaise Matuidi dalla formazione tipo della Juventus, e invece ne ¨¨ diventato la riserva, seppure di lusso, visto l'ingaggio da oltre 7 milioni di euro a stagione che pesa sul suo curriculum italiano. E dopo appena 446 minuti di gioco, Adrien Rabiot sembra l'ombra del giocatore che avrebbe dovuto illuminare il centrocampo bianconero. Almeno cos¨¬ scrive France Football, facendo un bilancio dei primi mesi a Torino, del francese arrivato a parametro zero dal Psg.
MALDESTRO
¡ªPer l'ex Tacchinardi, “Rabiot sembra un altro calciatore, timido, maldestro, con poca personalit¨¤”. In pratica tutto il contrario di quanto ammirato a Parigi, quando divideva il centrocampo con Verratti, Motta e lo stesso Matuidi che due anni fa fu costretto a traslocare a Torino per lasciargli spazio. Rabiot per¨° sembra in difficolt¨¤ anche per via degli ultimi sei mesi da escluso in casa, al Psg, che gli hanno tolto ritmo in un campionato tutto da scoprire. E non bastano gli allenamenti, secondo il preparatore atletico Massimo Neri: “Puoi lavorare quanto vuoi anche durante le pause della nazionali, ma la partita resta la partita”.
AMBIENTE
¡ªIn campo, per¨°, Rabiot ci va poco e senza esprimere il suo potenziale. Per France Football, le difficolt¨¤ della mezzala sono pi¨´ profonde di quelle che magari conobbero al tempo Platini e Zidane: “Il gioco di Rabiot – scrive il settimanale - ¨¨ troppo impreciso, sia nell'esecuzione del gesto che nella protezione del pallone e nella tempistica del recupero”. Per Tacchinardi una spiegazione la fornisce anche il 4-3-1-2 di Sarri che ne vuole fare un potenziale regista. Ruolo bocciato dalla madre agente V¨¦ronique che per¨° negli ultimi tempi ¨¨ sparita dai radar mediatici. Come il figlio, scrive il settimanale, che evita le interviste e non si fa vedere neppure a Torino e dintorni, nei ristoranti frequentati dai compagni. Insomma, la fase di integrazione del francese ¨¨ ancora agli inizi, a meno che Rabiot non decida di cambiare aria gi¨¤ a gennaio, come a suo tempo fece lasciando il Psg di Ancelotti per passare in prestito al Tolosa, prima di tornare a Parigi e imporsi come titolare inamovibile del club dell'emiro del Qatar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA