Pirlo: "Quattro errori in due partite sono troppi, normale uscire. Ma il progetto prosegue"
"Eravamo partiti meglio del Porto - spiega l'allenatore bianconero -, poi lo svantaggio ci ha costretto a una gara diversa. Ma abbiamo ancora tante partite di campionato, il nostro lavoro va avanti"
Livia Taglioli
L'amarezza ¨¨ forte, ma l'allenatore della Juve Andrea Pirlo non si scompone, di fronte alla prima cocente delusione della stagione: "Quattro errori in due partite di Champions sono tanti, troppi. E' normale uscire dalla competizione", ha detto a Sky dopo il 3-2 contro il Porto. Sul suo futuro per¨° non mostra dubbi: "Io sto lavorando a un progetto fatto qualche mese fa che ha visione pi¨´ ampia. Quest'anno ne ¨¨ solo l'inizio, per cui continuo a lavorare sereno. Se mi sentir¨° sotto pressione in questi due mesi? Non sono contento di lavorare per settimane piene perch¨¦ volevo andare avanti in Champions, anche per me sar¨¤ una grande prova per dare una mano diversa".
Il match
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"Non abbiamo sbagliato nulla in superiorit¨¤ numerica, l'unica soluzione era quella di allargarli il pi¨´ possibile e di riempire bene l'area. Ti davano solo questa opportunit¨¤ e i gol sono arrivati in questo modo". Per l'allenatore bresciano non c'¨¨ un problema legato all'approccio delle partite nel primo tempo: "Questa sera eravamo partiti bene, abbiamo avuto subito un'occasione per andare in vantaggio con Morata. Dopo un episodio in area di rigore ¨¨ costato il rigore, da l¨¬ si ¨¨ aperta un'altra partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto quel che dovevamo fare".
"Se ne esce cancellando questa partita, dobbiamo voltare pagina anche se ci vorr¨¤ qualche giorno. Dobbiamo tuffarci sul campionato perch¨¦ siamo soltanto a marzo e abbiamo ancora tante gare da giocare - ha aggiunto l'allenatore bianconero - dovremo affrontarle al meglio per cercare di risalire la classifica".
Punizione
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Il 2-2 ¨¨ nato da un errore della barriera, che si ¨¨ aperta sul tiro di Sergio Oliveira: "Non era mai successo di girarsi in barriera, magari hanno pensato che da quella distanza potevano non reagire. ? stato fatto un errore e purtroppo si pagano in Champions League. Solitamente non succede, secondo me non hanno capito l'importanza del tiro e non hanno avuto paura di subire il gol".
