Passata la paura dopo lo stop di Empoli, Allegri spera che il Polpo aumenti il minutaggio e diventi decisivo in mediana
Adesso il Pogba bis pu¨° iniziare per davvero. Gli esami di inizio settimana hanno scongiurato la paura di un nuovo lungo stop dopo la fitta avvertita a Empoli. E la fine del mercato arabo ¨C la sirena ¨¨ suonata gioved¨Ź nel campionato di Cristiano Ronaldo - ha cancellato il rischio di qualsiasi tentazione o sorpresa. Paul ha voluto soltanto la Juventus, un poĄŻ come quando nel 2012 sfid¨° sir Alex Ferguson lasciando il Manchester United a parametro zero. Sono passati pi¨´ di dieci anni. Il Polpo non ¨¨ un pi¨´ un ragazzino talentuoso, ma ¨¨ un campione pluridecorato con tante vittorie nel curriculum e i segni di altrettante battaglie tatuati sul corpo e nei muscoli. Ma oggi come allora, Pogba deve dimostrare. E per riuscirci deve sfruttare spezzoni di gara, non partite intere.?
il jolly di max
ĄŞ ?? una sorta di strano ritorno al futuro per Paul. Pochi minuti, per¨° determinanti. Un tempo era una scelta visto che davanti aveva Andrea Pirlo, Arturo Vidal e Claudio Marchisio. Ora ¨¨ una necessit¨¤ dettata dagli ultimi infortuni e da una stagione, quella passata, vissuta pi¨´ in infermeria che in campo. Pogba non pu¨° essere ancora quello dei tempi dĄŻoro, ricomprato dal Manchester United nel 2016 allĄŻapice dellĄŻesperienza a Torino, ma pu¨° ancora essere decisivo per far vincere la Juventus. ?Paul ¨¨ un giocatore diverso ¨C ha sottolineato pi¨´ volte Massimiliano Allegri - gi¨¤ al 70 per cento della condizione ¨¨ uno che fa la differenza?. Il francese lo ha dimostrato nel debutto stagionale contro il Bologna, mettendo lo zampino a partita in corso nellĄŻazione del gol del pareggio di Dusan Vlahovic. E lo ha confermato a Empoli, dove gli sono bastati pochi minuti per segnare una rete bellissima, poi annullata dal Var per il fuorigioco di Vlahovic. Segnali che rafforzano le speranze della Juventus. Serviranno anche tre indizi per costruire una prova, ma alla Continassa sono fiduciosi che il Pogba part-time di questi tempi possa rivelarsi un valore aggiunto gi¨¤ per lo sprint autunnale. Pi¨´ o meno come nel 2012. Paul debutt¨° in campionato a settembre contro il Chievo e a ottobre gli bastarono quindici minuti ¨C e un tiro dei suoi ¨C per decidere il big match contro il Napoli.
speranza lazio
ĄŞ ?"Sento ancora fame come quando ero un ragazzino e sono arrivato alla Juventus. Voglio regalare nuove vittorie e gioie a questo pubblico", ha detto recentemente Pogba. Musica per le orecchie dei tifosi, che sperano nello scudetto come nellĄŻultima stagione senza Coppe europee (2011-12). Paul non era ancora alla Juve, quellĄŻanno, ma scelse la Signora anche perch¨Ś intrigato dallo spirito dellĄŻallora squadra di Antonio Conte. Una Juve con molta corsa e intensit¨¤ - ma anche con quel genio di Pirlo in regia - che Massimiliano Allegri sta cercando di ricreare per riportarla al successo. Pogba, nei piani del tecnico, deve diventare la ciliegina. O una "cosa santa", tanto per dirla con le parole di Allegri. Massima cautela, ma anche grande speranza. A partire dal big match che attender¨¤ i bianconeri alla ripresa, quando lĄŻAllianz Stadium esaurito ospiter¨¤ la Lazio dellĄŻex Maurizio Sarri. Pogba, tirato un sospiro di sollievo dopo i controlli medici post Empoli, spera di esserci gi¨¤ sabato. Allegri decider¨¤ in extremis, senza correre rischi, perch¨Ś la gara contro i biancocelesti ¨¨ solo la prima di una serie importante: Lazio, Sassuolo, Lecce, Atalanta e Torino, prima di una nuova sosta. Tappe che la Juve vuole affrontare con Pogba, anche se part-time, per restare in scia alle milanesi.?
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