Il golf, i caff¨¨ con Agnelli, i figli e le cene con Matri: cos¨¬ Pirlo ¨¨ diventato torinese

Galeotto fu il One Apple, locale cult nel centro di Torino che fino a qualche anno fa era di propriet¨¤ di Antonio Conte. Qui l'Andrea Pirlo giocatore bianconero conobbe Valentina Baldini, pierre e agente immobiliare appartenente alla Torino bene, e fu amore a prima vista. Pirlo e Valentina (che ¨¨ stata a lungo la fidanzata di Riccardo Grande Stevens, figlio di Franzo, ex presidente della Juventus) stanno insieme da 6 anni, hanno due figli, i gemelli Leonardo e Tommaso, e da quando Andrea si ¨¨ ritirato dal calcio giocato si sono trasferiti in pianta stabile nella citt¨¤ sabauda, dove avevano scelto di vivere anche prima del richiamo bianconero.

Una nuova famiglia

Torino per il Maestro ¨¨ pi¨´ di una seconda casa: qui ha trovato un nuovo amore, qui sono rimasti a vivere i figli avuti dalla prima moglie, Angela e Niccol¨°, e qui ha vissuto la sua seconda giovinezza da calciatore, vincendo quattro scudetti e dimostrando al Milan che lo aveva lasciato partire a parametro zero che era tutt'altro che finito. A Torino ha trovato una nuova famiglia, creando legami indissolubili. "Sono arrivato qui dopo 10 anni in rossonero — ha raccontato il giorno della presentazione come allenatore dell'Under 23 della Juve — e mi sono trovato benissimo. Anche dopo la mia esperienza a New York da giocatore sono tornato. Ho sempre mantenuto rapporti di stima e amicizia. Normale che il mio percorso sia stato venire a lavorare di nuovo alla Juventus". Normale anche per Andrea Agnelli, che ha sempre avuto un debole per il genietto beffardo con la 21 sulle spalle: al presidente della Juventus ¨¨ sempre piaciuto discutere di calcio con l'ex centrocampista, minuti preziosi trascorsi in ritiro o al bar davanti a un caff¨¨, per scambiarsi sensazioni e opinioni. Affetto e stima ricambiati, che Pirlo ha reso pubblici nella sua autobiografia ("Penso dunque gioco", scritta con Alessandro Alciato), definendo il presidente "un semplice tra gli speciali, tutti Agnelli allo stesso modo. Di nome, ma di fatto leoni". Con Agnelli condivide anche la passione per il golf, sebbene nell'ultimo periodo lo sport in cui si diletta pi¨´ spesso sia il padel.

Sulle orme di pap¨¤

Pirlo a Torino ha una casa in centro, in zona Piazza Vittorio, e una a Pecetto, una decina di chilometri fuori dalla citt¨¤, dove ha trascorso il lockdown. A Pecetto lo si vede spesso anche sulle tribune della squadra locale, dove gioca il figlio pi¨´ grande. Quando va a fare il tifo per lui si mette da solo nell'angolino pi¨´ lontano, ma non per paura di essere riconosciuto: semplicemente da ragazzo non amava il caos e le urla dei genitori mentre giocava. Una volta con lui c'era Fabio Paratici (anche lui ha un figlio che fa il piccolo calciatore): si era parlato anche di un provino con la Juventus per Niccol¨°, che come pap¨¤ fa il centrocampista, ma per ora il ragazzo ¨¨ rimasto nella sua vecchia squadra.

Max, Matri e Pepe

Pirlo a Torino ha i suoi posti del cuore: in via La Rocca, dove abitava appena arrivato alla Juventus, c'¨¨ il bar dove faceva spesso colazione con Massimiliano Allegri. Non ¨¨ mai stato particolarmente mondano, ma nel primo periodo bianconero faceva coppia fissa con Alessandro Matri, suo amico del cuore. Tra i compagni pi¨´ frequentati fuori dal campo c'era anche Simone Pepe, che ogni tanto passa a trovarlo ancora adesso. A cena ¨¨ facile scovarlo dai Fratelli Bravo in corso Moncalieri, ristorante gettonatissimo tra i calciatori, sia della Juventus sia del Torino, a pranzo quando ancora calpestava l'erba con la divisa bianconera, una delle tappe obbligate era il Gramsci, in via Lagrange. Adesso dovr¨¤ fare una full immersion alla Continassa, il centro sportivo della Signora inaugurato qualche anno fa, quando Pirlo aveva gi¨¤ smesso di giocare. La sua storia con la Juventus fin¨¬ in lacrime a Berlino dopo la sconfitta nella finale di Champions, ora il suo obiettivo ¨¨ regalarle (e regalarsi) un'infinit¨¤ di sorrisi.