"Siamo la squadra pi¨´ giovane del campionato, vogliamo andare avanti e abbiamo sofferto a livello mentale dopo il primo gol", l'analisi di Thiago dopo la peggior sconfitta interna con almeno 4 reti di scarto dall'ottobre 1967

"Sapevamo che era complicata. Dopo l'episodio del rigore, discutibile, abbiamo voluto avanzare e loro hanno continuato a contrattaccare molto bene. Ma siamo la squadra pi¨´ giovane del campionato, vogliamo andare avanti e abbiamo sofferto a livello mentale. Ci siamo sbilanciati e gli abbiamo lasciato campo. Ma adesso di questa storia dello scudetto, in cui ci avete messo dentro voi, non se ne parler¨¤ pi¨´ e ora ripartiamo, abbiamo la Fiorentina". Triste e dispiaciuto, ma Thiago Motta non si vergogna del 4-0 con cui ha perso allo Stadium contro l'Atalanta come aveva fatto dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia e incolpa la poca esperienza della sua squadra senza polemizzare sul rigore realizzato da Retegui che ha aperto il poker bergamasco. La Juve non perdeva una gara casalinga di Serie A con almeno quattro gol di scarto dal 22 ottobre 1967 (0-4 nel derby con il Torino).

"troppo sbilanciati"
¡ª ?"Nella gara di andata erano loro che dovevano fare la partita e giocare in modo diverso, oggi si ¨¨ visto soprattutto dopo il primo gol che noi abbiamo commesso errori tecnici andando avanti - ha continuato a spiegare a Dazn -. Cos¨¬ abbiamo dato pi¨´ possibilit¨¤ a una squadra che ha buoni giocatori sulle ripartenze e in questo senso abbiamo sofferto tantissimo. Per questo dico che ¨¨ un peccato sbloccare la partita con quel rigore, di cui ho parlato anche con l'arbitro.? La peggior sconfitta allo Stadium? Non ci piace ma non la metto sullo stesso piano di quella di Empoli, ogni partita ¨¨ una storia diversa. Abbiamo iniziato bene oggi ma dopo il primo gol ci siamo sbilanciati troppo e la nostra reazione non ¨¨ stata ottimale. Dovevamo mantenere un equilibrio e non l'abbiamo fatto ma ci sta, manca esperienza. Siamo tristi, siamo dispiaciuti".?
? RIPRODUZIONE RISERVATA