Dybala, obiettivo 2026: in gioco un anno in pi¨´ con la Signora

Allianz Stadium, esterno sera. Si gioca Belgio-Francia ma le magliette che sventolano nelle bancarelle intorno alla casa della Juventus sono bianche e nere e hanno il numero dieci stampato sopra. Paulo Dybala ¨¨ tornato a essere il padrone del castello della Signora e non solo per una questione tecnica e di gradi (con Massimiliano Allegri ¨¨ diventato vice capitano). In un momento economico particolarmente delicato il club ha scelto di non cercare un vero e proprio sostituto di CR7 ma di investire su di lui, il ragazzino arrivato 7 anni fa dal Palermo che nel frattempo ¨¨ diventato un uomo, passando attraverso gioie e dolori, serate da star e momenti di grande difficolt¨¤. La Juventus non solo gli rinnover¨¤ il contratto in scadenza nel 2022 (diventer¨¤ il pi¨´ pagato della rosa insieme a De Ligt) ma far¨¤ di lui l’ambasciatore del marchio bianconero nel mondo.

Per questo il club ha accettato di arrivare a 10 milioni (con una formula particolare: una parte variabile che pu¨° diventare fissa al raggiungimento di determinati obiettivi per due anni di fila) e ha aperto alla possibilit¨¤ di legarsi a lui fino al 2026: finora si era sempre parlato di 2025, ma anche in questo senso la Juventus ¨¨ intenzionata ad andare incontro alle richieste del suo numero 10. Un altro segnale della fiducia ritrovata nel giocatore e della volont¨¤ di Andrea Agnelli di trasformarlo in una bandiera. Si tratta e si tratter¨¤ ancora per gli ultimi dettagli fino a fine ottobre, quando ¨¨ previsto il ritorno in Italia del suo agente, Jorge Antun, dall’Argentina, intanto per¨° sono state gettate le basi per un matrimonio duraturo.

Paulo compir¨¤ 28 anni a novembre, a giugno 2026 sar¨¤ alla soglia dei 33 e questo potrebbe significare 11 anni di fila nella stessa squadra. Le vie del mercato sono infinite, impossibile dire che cosa succeder¨¤ tra un’estate o due, ma la volont¨¤ comune ¨¨ di andare avanti insieme e a lungo. Dybala ¨¨ un campione trasversale che piace anche ai non juventini, con 44 milioni di followers su Instagram ¨¨ il secondo giocatore della A pi¨´ seguito dopo Zlatan Ibrahimovic (50 milioni) ma ha un target diverso rispetto al rossonero: ha molto seguito tra i ragazzi tra i 13 e i 35 anni. E’ l’unico “italiano” in grado di coinvolgere la generazione Z, quella fascia tra i 12 e i 21 anni citata dal presidente Andrea Agnelli nella recente lettera agli azionisti. Attirare follower significa anche rappresentare una nuova ideologia di calcio. Dybala raccoglie consensi da tutte le parti, per questo ¨¨ richiesto come testimonial anche al di fuori dei nostri confini. Ama gli altri sport, dal tennis al football americano fino all’Nba, si occupa di musica e anche del sociale. Incarna un prototipo di calciatore pi¨´ moderno, a met¨¤ strada tra il campione e l’influencer, che per i giovani di oggi ¨¨ il modello del futuro.

Paulo pu¨° portare alla Juve un nuovo tipo di audience e pu¨° fare da traino anche per l’immagine del calcio italiano all’estero, rimasto orfano in estate di Lukaku oltre che di CR7. ? uomo Adidas, stesso sponsor della Juventus, e ha una strategia commerciale ben precisa, finalizzata a fare poche cose ma di alto livello. Ad esempio ha detto no a tutto quello che pu¨° essere rischioso a livello di immagine, per¨° con la King Children ha lanciato una linea di occhiali eco sostenibili e ha aderito a Common Goal (unico italiano con Giorgio Chiellini), per donare l’1% del suo stipendio a progetti sociali. Sta crescendo anche nel business, con investimenti mirati in alcune aziende, ¨¨ testimonial di Amazon Prime Video per la Champions e di Skrill, la carta prepagata che permette di effettuare pagamenti digitali. Punta a una dimensione di ambassador globale ma con senso etico e di responsabilit¨¤. In attesa della firma, intanto, Dybala prepara il suo ritorno in campo. Ieri si ¨¨ allenato, sta bene ma il rientro in gruppo sar¨¤ graduale ed ¨¨ previsto all’inizio della prossima settimana. Prover¨¤ a farcela per la Roma (17 ottobre) ma senza forzare i tempi, perch¨¦ al tecnico interessa averlo soprattutto per la trasferta di Champions League a San Pietroburgo contro lo Zenit. Lui e la Juve hanno ancora tanta strada da fare insieme.