Dopo 25 anni in bianconero, il Principino si appresta a vivere una nuova avventura allo Zenit San Pietroburgo. “Se ¨¨ un arrivederci? A Torino sicuramente. Alla Juventus? Non lo so”
La famiglia Marchisio in partenza. Instagram
Poco dopo le 9.30, dagli scali privati di Caselle, Claudio Marchisio ha salutato il suo mondo. ? salito con la moglie Roberta e i figli Davide e Leonardo su un aereo riempito da dodici valigie destinazione San Pietroburgo: lo aspetta una nuova vita, l’ultima da calciatore dopo quasi 25 anni in bianconero, e un ricco contratto. Dopo l’addio burrascoso alla Juve, il Principino ha firmato un biennale da tre milioni a stagione pi¨´ bonus con lo Zenit, club scelto perch¨¦ pu¨° permettergli di continuare con la tradizione della casa, la vittoria. E che lo preserva dal rischio di affrontare la squadra a cui ha legato la sua esistenza: lo Zenit non ¨¨ in Champions e condivide il gruppo C di Europa League con Copenaghen, Bordeaux e Slavia Praga. Avr¨¤ il numero delle stelle, il 10, quello che indossava il piccolo Claudio: era un trequartista di talento prima della trasformazione in mezzala e la scelta dell’8.
Juve, “la mia famiglia” —
Non smetter¨¤ mai di ripeterlo, questa ¨¨ e rester¨¤ la sua casa, ma prima di salire sull’aereo, ai microfoni di SkySport24, nella sua voce era percepibile una vena di rimpianto mista a nostalgia: “Non sono stati anni sicuramente facili per¨° ¨¨ anche il rischio del nostro mestiere. Dispiace solo essere passato a volte per infortunato perch¨¦ non lo sono mai stato, per¨° questo fa parte del nostro lavoro. Per me - ha proseguito - la Juve ¨¨ sempre stata la mia famiglia. Ho iniziato nel ‘93 e mi ha dato la possibilit¨¤ di vivere un sogno vincendo veramente tanto. Quindi ho talmente tante emozioni dentro che non posso dimenticarle”. Alla domanda se gli sarebbe piaciuto concludere la sua carriera alla Juventus, Marchisio ha risposto cos¨¬: “Sicuramente, sarebbe stato un onore e un piacere, per¨° sono stato tanto fortunato, perch¨¦ oltre ad esaudire il mio sogno di giocare con la maglia della Juventus, ho avuto la possibilit¨¤ di vincere tanto e di fare tanti record. Allegri? Ci siamo salutati, era il momento di prendere strade diverse, la Juve deve continuare la sua strada, hanno una rosa talmente forte che devono solo pensare a vincere e lo faranno”. Infine il Principino (pardon lo Zar) si ¨¨ congedato cos¨¬ dai giornalisti: “Se ¨¨ un arrivederci? A Torino sicuramente. Alla Juventus? Non lo so”.
NUOVO ZAR —
Il Principino si ¨¨ fatto Zar, dunque, ma non sar¨¤ da solo nella nuova avventura russa: la corte di familiari prosegue l’avventura con lui. Alla partenza, la pi¨´ emozionata ¨¨ sembrata la moglie Roberta (otto delle dodici valigie erano sue…): “Pronti ed emozionati per la nuova avventura”, ha scritto a corredo della foto ai piedi dell’aereo postata su Instagram.
E, mentre decollava, ha chiuso con un iconico “Torino mia, a presto”. La lacrimuccia sar¨¤ scesa anche a parecchi tifosi bianconeri, legati romanticamente all’ultimo grande prodotto del settore giovanile: sui social per giorni gli hanno detto addio, ma in fondo sperano che sia solo un arrivederci.
Filippo Conticello
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