Maurizio Sarri esonerato, Pirlo nuovo allenatore. Nel primo pomeriggio ¨¨ arrivata l'ufficialit¨¤ dell’esonero, in serata l’annuncio di Pirlo allenatore. Una scelta clamorosa, per un allenatore che non ¨¨ mai stato in panchina.
la svolta
Juve, Sarri esonerato e Paratici confermato. Poi il toto-panchina e...
La vittoria triste con il Lione non ¨¨ bastata, il tecnico mollato dopo una sola stagione sulla panchina bianconera e nonostante la vittoria dello scudetto. Voci sul capo dell'area sportiva ma il club gli ribadisce fiducia
L’esonero
¡ªAndrea Agnelli ha preso la sua decisione su Sarri prima di quanto ci si aspettasse. Troppo forti probabilmente i segnali degli ultimi mesi, con una squadra lontana dai progetti del suo allenatore e i risultati quasi mai in linea con le aspettative, al netto dello scudetto - importante, fondamentale - vinto con due giornate di anticipo. L'eliminazione dalla Champions, grande obiettivo di questa era bianconera, ha messo la parola fine a un percorso - il calo della fiducia in Sarri - iniziato durante la stagione. Finisce quindi la strana esperienza di MS in un mondo che non ¨¨ mai stato davvero suo, dopo mesi di tensione, critiche, rapporti complicati con uomini importanti dello spogliatoio.
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La successione
¡ªIl nome di Andrea Pirlo ¨¨ cominciato a circolare solo in serata, poco prima che il tecnico dell'Under 23 (in carica da appena 10 giorni) andasse in sede, alla Continassa, da dove alle 18 sono usciti Nedved e Cherubini. Gli altri candidati erano in secondo piano. Per tutta la giornata si sono inseguite voci su possibili successori, con Simone Inzaghi primo nome della lista e Pochettino alternativa in voga per alcune ore. Situazioni complicate per vari motivi. Per Inzaghi, ci sarebbe stato da trovare un’intesa con Lotito e la Lazio per liberare l’allenatore e permettergli di rompere il contratto in corso. Per Pochettino, la questione ¨¨ stata la richiesta economica: l’argentino chiede un contratto da 10-12 milioni. Sullo sfondo le idee Zinedine Zidane, peraltro legato al Real Madrid, tenuto in considerazione per la grande stima della Juve nei suoi confronti, Roberto Mancini e Max Allegri, che ha portato la Juve due volte in finale di Champions e a cinque scudetti.
PARATICI resta
¡ªNelle ultime ore si sono rincorse voci anche sulla possibile rottura del rapporto con Fabio Paratici, capo dell'area sportiva della Juventus. Un dirigente molto stimato dalla Roma, ora all'inizio di una nuova era con Friedkin. Paratici e la Roma molto probabilmente hanno avuto (almeno) un contatto ma ¨¨ molto pi¨´ importante quello che succede alla Juve. Il club all'Ansa ha dichiarato che le voci sull'allontanamento di Paratici sono "totalmente infondate". Al proposito, tornano in mente le parole di Andrea Agnelli di ieri sera a Sky: "Qualche giorno fa ho fatto dei complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini per come hanno saputo gestire un anno come questo, non possiamo fraintendere le parole che ho detto qualche giorno fa. Ribadisco i complimenti e la stima verso il gruppo dirigente, un gruppo dirigente che ¨¨ estremamente affiatato e che assieme continuer¨¤ a perseguire obiettivi che in questo momento devono essere perseguiti dalla Juventus".
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