Stavolta CR7 non basta: favola Verona, Juve ribaltata! E Inter e Lazio ora fanno paura
C’¨¨ una Verona fatale anche per la Juventus, che s’inchina al cospetto della meravigliosa macchina costruita da Juric, che tocca quota otto risultati utili di fila. C’¨¨ una Juve a cui Cristiano Ronaldo stavolta non basta, perch¨¦ il portoghese segna per la decima partita di fila, ma poi Borini e Pazzini ribaltano la partita e regalano il successo all’Hellas. Cos¨¬ i bianconeri si ritrovano a tifare Milan domani sera nel derby per evitare che l’Inter si agganci in testa alla classifica.
GIOCO, LEGNI E VAR
¡ªIl primo tempo ¨¨ una spremuta di emozioni, con il Verona che fa la partita (e si vede annullare un gol per fuorigioco di Kumbulla) e la Juve che per¨° ha le occasioni migliori. Bastano pochi minuti per avere un’idea chiara del perch¨¦ i ragazzi di Juric hanno fatto punti nelle ultime 7 partite: la squadra ¨¨ un’orchestra che suona a memoria e mescola aggressivit¨¤ e qualit¨¤. Nel 3-4-1-2 con Pessina trequartista tutti partecipano alla manovra offensiva. I giallobl¨´ partono forte, con Lazovic e Faraoni che fanno soffrire Cuadrado e Alex Sandro, e trovano il vantaggio con Kumbulla (colpo di testa sporcato da Szczesny), ma dopo consulto con il Var Massa annulla per fuorigioco. La Juve, che gioca con il lutto al braccio per la morte di Benito Sarti ed ¨¨ schierata con lo stesso 4-3-3 della gara con la Fiorentina (con Higuain titolare e Dybala di nuovo in panchina) prima subisce, poi reagisce: se nei primi 20 minuti l’unica fiammata ¨¨ la traversa di Douglas Costa, negli ultimi 10 Cristiano Ronaldo sfiora tre volte il gol: prima un tiro a giro lento ma preciso che si stampa sul palo, poi un destro fuori di un soffio dopo finta e controfinta, infine un colpo di testa su splendido cross di esterno di Douglas Costa che finisce a lato.
COSE DA PAZZO
¡ªIl Verona riparte con le stesse idee (giro palla veloce e atteggiamento spregiudicato) ma con meno energie e paga la scelta di giocare senza centravanti. Juric prova a restituire sprint con l’inserimento di Verre al posto di Veloso e Sarri sostituisce uno spento Higuain con Dybala. Il dieci parte subito con una magia e poco dopo con un’ottima difesa del pallone da il via all’azione dell’1-0: palla per Cristiano che dopo aver scambiato con Bentancur punta la porta, ipnotizza Rrahmani e poi con un tocco dolce piazza il pallone all’angolino. Juric gioca la carta Pazzini per dare pi¨´ peso davanti e lui ci prova subito con una girata di testa. Sarri invece perde Douglas Costa (problema al flessore della coscia sinistra) e lo rimpiazza con Ramsey. Il Verona per¨° non molla, continua a lottare su ogni pallone e viene premiato con il pareggio: retropassaggio di Bentancur per Pjanic su cui s’avventa Borini che poi non sbaglia il diagonale. Il pareggio moltiplica le forze e i giallobl¨´ ripartono subito all’attacco. Kumbulla di testa colpisce il palo ma nell’azione c’¨¨ un tocco di mano di Bonucci: calcio di rigore che Pazzini trasforma, facendo esplodere di gioia la curva dell’Hellas. Il Verona fa festa e sogna l’Europa, Sarri invece dovr¨¤ riflettere parecchio.
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