Pjanic esclusivo: "Juve ancora nel cuore. Al Bar?a gioco poco e non so perch¨¦..."
Miralem Pjanic ¨¨ felice di sfidare la Juventus, nella quale ha giocato gli ultimi 4 anni, domani sera al Camp Nou. Ma non ¨¨ contento della sua situazione al Barcellona, dove ¨¨ arrivato in agosto pieno di bei pensieri. In Champions ¨¨ stato titolare in 5 partite su 5, e il Barcellona le ha vinte tutte. In Liga per¨° Koeman l’ha usato dall’inizio solo una volta su 10, nonostante i catalani abbiano perso il 40% delle partite.
Forse dovrebbe giocare di pi¨´…
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"Si, ed ¨¨ quello che voglio. Sinceramente non capisco neanche io il perch¨¦ di questa situazione. ? chiaro che voglio giocare molto di pi¨´. So che posso dare tanto, e quando l’allenatore mi ha chiamato in causa ho sempre risposto, ho fatto bene, ho giocato delle buone partite. Pi¨´ di cos¨¬ non so cosa potrei fare. Mi sto allenando, sono pronto".
Come si spiega la vostra differenza di rendimento tra Liga e Champions? In Europa avete incontrato avversari pi¨´ abbordabili?
"Non credo. Non penso che se una squadra come quella che ci ha battuto sabato (il Cadice, ndr.) dovesse giocare contro la Dinamo Kiev o il Ferencvaros avrebbe vita facile. In Europa gli avversari sono sempre complicati e anche per questo ¨¨ davvero difficile spiegare ci¨° che ci sta succedendo in Liga. Abbiamo perso troppi punti, siamo a -12 dalla prima e comincia a essere uno svantaggio importante. Dobbiamo cambiare marcia a tutti i costi e farlo velocemente, altrimenti la nostra sar¨¤ veramente una stagione complicata".
Tra l’altro davanti c’¨¨ l’Atletico, squadra solida che ha preso appena 2 gol in 10 giornate.
"Esatto. Sappiamo come gioca e qual ¨¨ la storia dell’Atletico. ? una squadra tosta che quest’anno mi sembra ancora pi¨´ solida, con un allenatore forte e preparato che la fa giocare bene, hanno giocatori di qualit¨¤ e sono primi. Non c’¨¨ molto da dire. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, iniziare a vincere le partite, poi pi¨´ avanti vedremo come sar¨¤ la classifica".
Il suo primo bilancio di questi mesi a Barcellona.
"Sono soddisfatto del club e dei compagni. I miei 9 anni in Italia sono stati molto belli, e sinceramente l’Italia mi manca. Alla Roma e alla Juve sono stato benissimo, ho passato stagioni importanti. Ora ho questa nuova sfida nel club pi¨´ grande del mondo e devo rimettermi in gioco. ? una novit¨¤ che volevo provare. Il Covid ci impedisce di vivere tutto pienamente, mancano soprattutto i tifosi, ma ti rendi conto comunque della grandezza del Bar?a".
Tra le cose negative, il fatto che pensava di giocare di pi¨´.
"Sicuro. Al 100%. Non sono soddisfatto e non posso esserlo, nella mia carriera non ho mai accettato l’idea di non giocare e non lo faccio nemmeno ora. Vedremo, io sono pronto, mi alleno bene e aspetto, non posso fare altro. ? una situazione molto delicata che a me non conviene".
? arrivato al Bar?a in un momento molto strano. Non c’¨¨ il presidente, non ci sono soldi, gli stipendi sono stati tagliati, il presidente ad interim ha detto che era meglio vendere Messi e Koeman non ha gradito…
"? un momento molto particolare e ora parlare di soldi non ha senso, si sa che ovunque si vada si incontrano delle difficolt¨¤, ogni club ha i suoi problemi e i giocatori non possono pi¨´ pretendere gli stessi ingaggi di una volta, le cose sono cambiate. Come calciatore ti devi adattare e accettare la situazione. Le societ¨¤ sono in difficolt¨¤, il calcio ¨¨ in difficolt¨¤. Il Barcellona ¨¨ in difficolt¨¤ come tante altre squadre, ma resta un club che vuole vincere tutto quindi non ci sono scuse, bisogna solo continuare a lavorare. A livello istituzionale ci saranno le elezioni, vedremo chi arriver¨¤ ma non ¨¨ una cosa che ci deve condizionare: noi dobbiamo solo giocare e provare a fare pi¨´ punti possibile".
Come lo vede Leo Messi?
"Concentrato. ? determinato nel voler fare una grande stagione. Quest’estate si ¨¨ parlato tanto di lui, ci¨° che ¨¨ successo ¨¨ sotto gli occhi di tutti ma nel momento in cui ha deciso di restare l’ha fatto per giocare: ¨¨ incredibilmente competitivo e vuole sempre vincere. Per questo come tutti noi non ¨¨ contento di quanto ci succede in campionato. Si allena con grandissima seriet¨¤, intensit¨¤ e concentrazione. Io non ¨¨ che lo conosca cos¨¬ bene, sono qui da poco. Ci¨° che ho visto in tre mesi ¨¨ che ¨¨ un giocatore incredibile, stratosferico, un extraterrestre. Personalmente ¨¨ un onore e un piacere poter passare del tempo con lui e poter imparare. ? un ottimo ragazzo, super competitivo, e si merita tutto perch¨¦ ¨¨ unico, fantastico. Del suo futuro non so cosa dire, ma dentro lo spogliatoio lo vedo concentrato al massimo".
Lei ha giocato con Messi e Ronaldo. Obbligatorio chiederle di fare un confronto.
"Paragone difficile. Siamo in pochi ad aver condiviso lo spogliatoio con entrambi e lo considero un grande privilegio. Sono giocatori che da anni fanno sognare milioni di persone, capiremo ci¨° che sono stati solo quando smetteranno di giocare: i numeri, i gol, i risultati che hanno ottenuto non hanno precedenti, quando non ci saranno pi¨´ avremo l’esatta dimensione della loro enorme grandezza. Sono due fenomeni ed ¨¨ un piacere stare con loro".
E come persone, come sono?
"Sono due che quando non vincono non stanno bene. Danno sempre tutto, si mettono sempre in gioco, fissano sempre nuovi obiettivi, un atteggiamento che li ha portati ad essere i migliori di questi 10-15 anni. Due tipi pazzeschi, esemplari".
Come vede la Juve da fuori?
"La vedo sempre bene. Ha qualche difficolta ma ¨¨ normale considerati i cambiamenti. La Juve ha l’obbligo e la voglia di provare a vincere tutto, soprattutto in Italia. In Europa prova a competere con altre 5-6 squadre. ? una societ¨¤ forte, stabile con un grandissimo presidente che ¨¨ molto presente e sa offrire sempre nuovi obiettivi. I nuovi hanno bisogno di capire il mondo Juve: una volta fatto non vedo perch¨¦ la Juve non dovrebbe continuare a vincere. L’allenatore ¨¨ nuovo ma alle spalle ha un grande gruppo che lo aiuter¨¤ a raggiungere gli obiettivi. Ci vuole tempo e pazienza. ? chiaro che tutti si aspettano che la Juve perda, dopo 9 anni ¨¨ normale, ma loro dentro devono star tranquilli e uniti per superare insieme i problemi che si presentano. E che ¨¨ normale che si presentino".
? sorpreso dal Milan?
"Il Milan mi diverte davvero, ¨¨ una squadra piacevole da vedere. Stanno facendo cose buone, giocano un bel calcio. Da quando ¨¨ ripreso il campionato dopo il lockdown hanno iniziato un bel percorso, serio. ? una squadra tosta, convinta di poter far meglio di quanto fatto negli ultimi anni. Vedremo nel lungo periodo se ce la faranno, ma al momento si meritano grandi complimenti".
E Ibrahimovic?
"? incredibile. Chapeau di fronte alla motivazione, alla determinazione e alla leadership che trasmette a tutto il gruppo. Ha aumento l’autostima dello spogliatoio e sta passando un messaggio che alla Juve ¨¨ sempre presente: la voglia di vincere. Un messaggio che la squadra sta recependo in maniera evidente".
Il Barcellona pu¨° vincere la Champions?
"? troppo presto per dirlo, ¨¨ chiaramente un nostro obiettivo ma ci sono tante altre squadre forti. Finora abbiamo fatto cose buone ma vediamo cosa facciamo domani con la Juve, che ¨¨ un’altra pretendente al titolo come noi. Sono queste le partite che portano a giudizi veri. Quando sei in un club come il Bar?a ti metti in testa di andare pi¨´ avanti possibile in Europa, ma dobbiamo procedere un passo alla volta".
E la Juve?
"Vale lo stesso discorso. ? una squadra che quando scende in campo ha sempre voglia di vincere, e quindi va presa terribilmente sul serio".
Per lei ¨¨ una sfida particolare.
"Si. La Juve mi ¨¨ rimasta nel cuore, la seguo ogni volta che posso. Il sorteggio mi ha fatto felice, peccato non aver potuto giocare davanti ai tifosi a Torino, ma ci saranno altre occasioni. Alla Juve auguro il meglio, ma domani vogliamo vincere".
In ballo c’¨¨ il primo posto nel girone di Champions.
"Si, e vogliamo chiudere al meglio. Abbiamo fatto un bel percorso, affrontiamo un avversario diretto, forte, e per noi ¨¨ importante finire primi. Ci aspetta una partita complicata. Finora in Champions abbiamo giocato sempre bene ma ¨¨ ovvio che anche loro cercheranno di far risultato. Per questo mi aspetto una bella sfida, difficile".
Che messaggio manda agli juventini?
"Un abbraccio grandissimo. Voglio loro veramente molto bene, mi mancano".
Neymar ha detto che il prossimo anno vuole giocare con Messi.
"Sono amici, e si sono divertiti parecchio giocando insieme. Spero che sia Neymar a venire qua! In realt¨¤ non so cosa succeder¨¤, vedremo".
La cosa pi¨´ positiva di questi suoi primi tre mesi in Catalogna?
"Il piacere di stare in questo club, perch¨¦ ha un dna proprio e io sono innamorato di questo dna, di questo modo di giocare, di questo calcio. Qui tutti giocano allo stesso modo, e poi si avverte che il club ¨¨ enorme, che c’¨¨ un’identificazione specifica. Mi ha colpito. Era ci¨° che vedevo da fuori, una cosa della quale volevo far parte, ora ci sono e voglio dare molto pi¨´ di quello che finora ho potuto dare".
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