il dibattito?
Allegri "non gioca" ma funziona: pregi e difetti di una ricetta che fa discutere
I numeri del successo della Juventus a Firenze sembrano l¡¯immagine della resistenza della provinciale per fare l¡¯impresa sul campo di una big. Alla fine il possesso palla ¨¨ stato 68% viola e 32% bianconero, ma il 73% a 27% del primo tempo dice che non ¨¨ stato per il fisiologico rinculare nella difesa del risultato nella ripresa. Il vantaggio territoriale ha detto 72% a 28% per la Fiorentina. Le rilevazioni Opta hanno fissato il recupero palla juventino molto basso a 26,1 metri con un baricentro molto basso a 40,7 metri seppur in presenza di una lunghezza di squadra molto corta a 30,7 metri, che vuol dire non essersi spinti praticamente mai oltre il cerchio di centrocampo.?
DATI FORTI
¡ª ?E infatti dall¡¯altra parte il recupero palla della Fiorentina ¨¨ stato attorno a quell¡¯altezza, a 43,1 metri, con un baricentro molto alto a 62,6 metri e una lunghezza di squadra di 37,3 metri, che immortala i viola costantemente accampati alle soglie dell¡¯area di rigore della Juve. E l¨¬ trovare un muro. Alcuni danno la misura dell¡¯assedio: per la Fiorentina 41 cross contro 5, 27 giocate utili nell¡¯area avversaria contro 5, 25 tiri contro 4. Anche se leggerli in filigrana dice poi che dei 25 tiri viola solo 4 erano nello specchio e hanno chiamato Szczesny alla parata, anche perch¨¦ 19 di questi sono arrivati da fuori area, un¡¯area barricata con varchi vicini allo zero. Al di l¨¤ di ogni valutazione sulla Fiorentina, che comunque tra le due non ¨¨ la squadra costruita per il vertice, sono numeri che dicono molto sulla Juventus.
ALLEGRI NO
¡ª ?Fin qui le cifre. Una radiografia talmente brutale da rinfocolare la spaccatura mai sopita nel popolo juventino gi¨¤ dalla prima gestione Allegri, fino a spingere le valutazioni del club alla separazione per inseguire la strada rimasta incompiuta del sarrismo. Da una parte, forti le accuse al ¡°non gioco¡±, o catenaccio, o "corto muso" a seconda delle declinazioni. Che pu¨° legittimamente e con valori riconosciuti essere un modo per passare la nottata, come quella volta col Chelsea agli albori dell¡¯Allegri-bis in cui coi soli Chiesa e Bernardeschi attaccante la Juve vinse 1-0 in contropiede dopo 90¡¯ di barricate. Ma non la strada per imporsi sulle altre, non la strada per lo scudetto. In fin dei conti "noi siamo la Juve". Invece... gol al decimo minuto - e gi¨¤ fin l¨¬ era stata la prima sortita dopo un inizio brillante viola - poi da l¨¬ in poi 80 minuti pi¨´ recupero vissuti in trincea. A seconda dei punti di vista, ha le fattezze della classe operaia che va in paradiso, soprattutto guardando a certe figure diventate importanti negli equilibri attuali, da Rugani a Miretti, a modo loro anche Kean e McKennie, Gatti e Cambiaso¡ Se non fosse che nel complesso, comprese stelle e staff tecnico, si parla dell¡¯organico pi¨´ pagato in Serie A.?
ALLEGRI SI
¡ª ?Dall¡¯altra parte c¡¯¨¨ l¡¯eterno ritorno della filosofia del fine che giustifica i mezzi, esaltata dal dato per cui in queste due stagioni e poco pi¨´ dal ritorno del tecnico livornese in bianconero, la Signora ¨¨ ¡°la squadra che ha collezionato pi¨´ partite vinte per 1-0 in Serie A: 17, almeno tre pi¨´ di qualsiasi altra avversaria nel periodo¡±. L¡¯apoteosi della cultura del risultato, sottintendendo che al di l¨¤ di tanti discorsi estetici poi ¨¨ quello che interessa ai tifosi, e in fin dei conti anche i media, perch¨¦ francamente dominare le partite per poi restare con un pugno di mosche non ¨¨ una strada che possa godere di buona stampa. Sapendo che la forma ¨¨ sostanza, e ritrovarsi a saper vivere una partita per 80 minuti col coltello tra i denti allena la forza mentale di un gruppo a tutti i livelli. E in fin dei conti l¡¯obiettivo di medio termine non ¨¨ passare la nottata ma quasi: oggi l¡¯obiettivo dichiarato a parole non ¨¨ lo scudetto, piuttosto tenersi tra le prime quattro per poi giocarsi le proprie carte a primavera, e l¨¬ intanto in qualche modo c¡¯¨¨ da arrivarci.?
ALLEGRI DICE
¡ª ?¡°Non abbiamo rinunciato troppo presto ma contro questa Fiorentina ¨¨ stato difficile perch¨¦ perdevamo palla troppo presto - ha detto sul tema lo stesso Allegri a Firenze -. Abbiamo avuto qualche difficolt¨¤ e dobbiamo migliorare nel tenere palla nella met¨¤ campo avversaria senza affrettare la giocata¡±. E se la prima tentazione ¨¨ vederci un desiderio non esaudito, la realt¨¤ fattuale riporta a constatare che ¨¨ stata semplicemente una fotografia della prestazione. ¡°E' il nostro dna. La settimana scorsa abbiamo giocato 90 minuti nella met¨¤ campo avversaria - ha aggiunto rivendicando la natura opposta della partita precedente con il Verona, e anche questi sono fatti - e l'importante ¨¨ saper fare tutte e due le cose. Ora quando siamo nella nostra met¨¤ campo difendiamo nella maniera giusta: in questo siamo migliorati ma poi dobbiamo migliorare in altre situazioni¡±. Perch¨¦ se vincere ¨¨ l¡¯unica cosa che conta, ¨¨ evidente a tutti che, al di l¨¤ delle valutazioni estetiche, saperlo fare in pi¨´ modi aumenta le possibilit¨¤ e la capacit¨¤ di riuscirci.
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