La societ¨¤ non ha dubbi sul tecnico, mentre tra i tifosi ¨¨ forte l'agitazione. E il calendario, con il derby, quattro scontri diretti in campionato nel prossimo mese e mezzo pi¨´ le ultime due di Champions, non permette altri passi falsi
Senza appello. Stavolta non sono permesse vie di mezzo.?Il trend di pareggi che ha contraddistinto la Juve nei primi sei mesi di gestione Motta deve essere invertito. Dopo la sconfitta contro il Milan nella semifinale di Supercoppa Italiana, i bianconeri (e il loro tecnico) hanno 40 giorni per giocarsi la stagione. Torino, Atalanta, Milan, Napoli, (Empoli, Como) e Inter in campionato, Bruges e Benfica in Champions League: il destino juventino nel resto della stagione si gioca tutto in questi sette big match, che, beffardamente, il calendario ha piazzato tutti di fila a cavallo tra i mesi di gennaio e febbraio. Per Thiago Motta quindi sar¨¤ svolta o rottura. Soprattutto con l'ambiente Juve.
juve, fiducia per thiago
¡ª ?In societ¨¤, infatti, non ci sono dubbi sul tecnico italo-brasiliano. E l'ultima conferma ¨¨ arrivata dalle parole di Giuntoli nella serata di ieri: "Sicuramente qualche punto ci pu¨° anche mancare, per¨° diciamo che stiamo cominciando a vedere un po' di luce - aveva sottolineato il dt -. Stanno rientrando un po' tutti e siamo molto fiduciosi". Fiducia, percorso e convinzione sono tutte parole che non sono mai mancate nel lessico del dirigente e che continuano ad essere attuali alla Continassa. A Motta, nella scorsa estate, ¨¨ stata affidata una rivoluzione che ha portato 10 nuovi acquisti e altrettante cessioni illustri, primo passo di un progetto triennale che dovrebbe riportare la Juve a un successo sostenibile.?Sono stati pesantemente abbassati l'et¨¤ media (24,3 anni nelle prime 18 gare di questa Serie A, era 25,8 un anno fa e 27,1 due stagioni fa) e il monte ingaggi (dai 158 milioni del 2022-23 si ¨¨ passati ai poco pi¨´ di cento di quest'anno), quindi qualche passo falso era stato messo in preventivo. Per¨° l'obiettivo minimo (e imprescindibile) stagionale resta la qualificazione alla prossima Champions League. E, con 3 punti da recuperare sul quarto posto, un derby e quattro scontri diretti all'orizzonte, ¨¨ probabile che nei prossimi 40 giorni si avr¨¤ un quadro definitivo. Se, insomma, in casa Juve debba suonare forte la sirena dell'allarme o se, invece, la barra sia stata rimessa a dritta.
le accuse dei tifosi a thiago
¡ª ?Nel frattempo, per¨°, l'agitazione ¨¨ alta tra i tifosi. L'entusiasmo che aveva accolto il nuovo corso nell'ambiente bianconero (frustrato dall'ultimo, mediocre triennio di gestione Allegri) sembra gi¨¤ lontano anni luce. All'Allianz Stadium, nell'ultimo mese, si sono sentiti pi¨´ volte fischi e cori di contestazione alla squadra e, nell'ultima settimana, Thiago Motta ci ha messo del suo con qualche scivolone verbale. Abiurare il motto alla base del Dna juventino ("vincere non ¨¨ importante, ¨¨ l'unica cosa che conta") in nome di una semplice voglia di vittoria, ma senza ossessioni,?ha reso nudo il re agli occhi di molti supporters bianconeri, che adesso imputano alla mentalit¨¤ dell'allenatore l'incapacit¨¤ di chiudere le partite e di gestire il vantaggio. Se poi si aggiungono le critiche sulla gestione dei cambi, le polemiche per i numerosissimi infortuni muscolari e le accuse di presunzione per l'insistenza su un modulo che lascia diversi giocatori fuori posizione, il quadro ¨¨ presto fatto: per i tifosi juventini i prossimi 40 giorni saranno senza appello per Motta. Svolta o rottura, vivo o morto. La X, per dirla alla Ligabue, stavolta non ¨¨ pi¨´ un'opzione.
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