Scudetto 2005-2006 all’Inter s¨¬, come decisero i “saggi” e il commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi quasi 13 anni fa, o no, come sostiene la Juve con il suo ultimo ricorso? L’ennesimo duello giudiziario-sportivo sotto l’insegna di Calciopoli ¨¨ andato in scena poco fa nel salone d’onore del Coni, davanti al Collegio di garanzia, ultimo grado della giustizia sportiva, presieduto da Franco Frattini. Che ha promesso una decisione in giornata, precisando in apertura che la discussione verte sulla questione dell’“ammissibilit¨¤ del ricorso” e quindi non sul merito.
oggi la decisione
Calciopoli, ennesima partita Juve-Inter sullo scudetto del 2006
Fra poco il Collegio di garanzia decide sull’ammissibilit¨¤ del ricorso bianconero. Il legale del club bianconero: “Vogliamo un giudice che decida”. Quello nerazzurro: “Ci sono gi¨¤ stati tutti i pronunciamenti giudiziari”
ETICA
¡ªLa storia ¨¨ ripartita dall’ultimo pronunciamento della Corte di Cassazione del gennaio scorso, che a giudizio dell’avvocato juventino Luigi Chiappero ha rimesso alla giustizia sportiva la competenza sulla questione. “Non c’¨¨ nessun giudice sportivo che ha voluto decidere”, dice il legale, citando il parere dei saggi, che riteneva valida la possibilit¨¤ della riassegnazione, ma solo sulla base di “criteri di ragionevolezza e di etica sportiva”. In quel momento, 2006, questo ¨¨ il ragionamento, non erano di dominio pubblico le intercettazioni bis che coinvolgevano l’Inter censurate dall’allora procuratore Palazzi cinque anni dopo (quando tutto era prescritto).
TUTTI I GIUDICI
¡ªL’Inter ha contestato la ricostruzione della sentenza della Cassazione come un rimandare la palla alla giustizia sportiva. “Si propone sempre lo stesso quesito senza tenere conto di quello che hanno detto in tutti questi anni tutti i giudici”, ha detto la professoressa Luisa Torchia facendo riferimento a tutte le sentenze amministrative, sportive e ordinarie su Calciopoli. Ribadendo che il “comunicato del commissario straordinario” non fu un “provvedimento” e quindi non ¨¨ impugnabile. Insomma, Guido Rossi si limit¨° a scorrere la classifica, dopo le condannate Juve e Milan c’era l’Inter.
“AVEVATE RINUNCIATO”
¡ªLuigi Medugno, legale della Federcalcio, ha ricordato “l’accordo compromissorio del 2006 presso la Camera di Conciliazione e Arbitrato in cui la Juve rinunci¨° all’impugnazione”. Dunque la societ¨¤ aveva accettato le decisioni che ora vuole mettere in discussione. Per poi ribadire, con Alberto Angeletti, che rappresentava il Coni, che il Collegio di garanzia ¨¨ competente solo per gli atti successivi al primo luglio 2014, quando con la riforma sostitu¨¬ l’Alta Corte di giustizia sportiva e il vecchio Tnas, che nel lodo arbitrale del 2011 aveva dichiarato la sua “incompetenza”, l’atto che il ricorso juventino vuole ora mettere in discussione.
moggi e facchetti
¡ªL’avvocato Chiappero si era concesso anche una battuta nell’udienza: “Quando immagini Moggi che telefona immagini Moggi, quando immagini Facchetti che telefona pensi a un signore per bene che con grande eleganza ci ha fatto vincere in Europa. Questa ¨¨ la differenza”. Il legale juventino torna su quelle famose chiamate dell’uno e dell’altro per dire che “furono davvero poca cosa”.
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