L'ex Bayern, dopo un periodo di adattamento, si ¨¨ rivelato un formidabile spaccapartite. Molto cresciuti gli ex giallorossi Pjanic e Benatia. Dalla Joya e da Higuain gol decisivi
La Juventus ha vinto il settimo scudetto consecutivo perch¨¦ ha una rosa a cui nessuno in Italia si avvicina nemmeno lontanamente. Per qualit¨¤, esperienza, solidit¨¤ mentale e attitudine alla vittoria. La profondit¨¤ dela panchina di Allegri ha fatto s¨¬ che nei vari momenti del campionato siano stati diversi gli uomini in grado di fare la differenza. Scopriamo i 5 migliori, in rigoroso ordine alfabetico.
MEHDI BENATIA —
Vero, il difensore ex Roma ha chiuso in calando dopo il sanguinoso errore nella marcatura di Kalidou Koulibaly in Juve-Napoli. Ci¨° non toglie che Benatia sia stato l'uomo che ha permesso ad Allegri di metabolizzare al meglio la partenza di Bonucci e di far ritrovare compattezza alla Juve dopo il tracollo di Marassi. Ha formato con Giorgio Chiellini una coppia centrale fisica, esperta e ben assortita.
DOUGLAS COSTA —
Dice che in Italia sta diventando migliore. L’assist gli piace pi¨´ del gol e finora ne ha smazzati dodici. Giocatore devastante nell'uno contro uno e nel cambio di passo, diventa letale se entra a partita in corso con gli avversari pi¨´ stanchi. Ecco perch¨¦ dall'inizio ne ha giocate "solo" 17. Douglas ¨¨ stato l'uomo in grado di scuotere la Juventus quando la qualit¨¤ del gioco non era quella che il livello dei giocatori faceva presupporre. Portarlo via al Bayern per 46 milioni ¨¨ l'ennesisma genialata di Beppe Marotta e Fabio Paratici.
PAULO DYBALA —
Miglior marcatore della Juve con 22 reti, nella prima parte della stagione ha dato la sensazione di giocare proprio uno sport a parte, spingendo qualcuno a forzare paragoni che gli fanno solo male. I due rigori falliti contro Atalanta e Lazio lo hanno ridimensionato e hanno fatto emergere la sua emotivit¨¤, poi ¨¨ anche arrivato l'infortunio di Cagliari. Ha vissuto di alti straordinari e di bassi, ma anche a fine stagione ¨¨ stato imprescindibile. Il gol alla Lazio, concesso solo ai fuoriclasse, ha inciso come e pi¨´ di quello di Higuain all'Inter.
GONZALO HIGUAIN —
Ha viaggiato a corrente un po' alternata e i numeri non gli danno ragione in assoluto. Sedici i suoi gol in campionato contro i 24 dell'anno scorso. Ma le reti vanno anche pesate e nello score del Pipita ce ne ¨¨ pi¨´ di una decisiva. La doppietta di San Siro al Milan, la rete che ha gelato il San Paolo e la zuccata-scudetto di San Siro all'Inter. Fate il conto di quanti punti in meno avrebbe la Juve...
MIRALEM PJANIC —
Alla seconda stagione a Torino, ha preso per mano la Juventus. Il suo volto migliore si ¨¨ visto col centrocampo a tre, ma ¨¨ stato continuo su tutto l'arco di una stagione in cui ha potuto riposare pochissimo. Forse meno spettacolare e con picchi meno eclatanti, ma semplicemente insostituibile per Allegri. Il Psg ¨¨ pronto a ricoprirlo d'oro, ma la sua cessione sarebbe pesante da assorbire.
Jacopo Gerna
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