Juve-Genoa ¨¨ stato anche un interessante asse di mercato negli ultimi anni, non solo per l’operazione che ¨¨ finita sotto la lente della Procura di Torino nell’ambito dell’indagine denominata “Prisma”: ovvero l’acquisto di Nicol¨° Rovella da parte della Signora per 18 milioni (estendibili a venti per effetto di due di bonus) e il trasferimento sul fronte opposto di Elia Petrelli e Manolo Portanova rispettivamente per 8 milioni (pi¨´ eventuali bonus fino a 5,3 milioni) e per 10 (pi¨´ eventuali bonus fino a cinque).
I RAPPORTI
Affari e plusvalenze, quanti scambi sull'asse Juve-Genoa: da Rovella a Perin a Pellegrini
La sfida dello Stadium ¨¨ un asse di mercato sotto la lente dell’inchiesta Prisma sulle plusvalenze. Anche prima del trasferimento dalle modalit¨¤ sotto indagine, tanti i cambi di maglia sulla rotta tra Torino e Genova
ASSE DI MERCATO
¡ªDalla maxi operazione del gennaio 2021 all’estate precedente: Luca Pellegrini e Marko Pjaca in prestito dalla Juventus al Grifone. Esperienza in realt¨¤ poco fortunata per il primo, condizionato molto dai problemi fisici. Mentre l’attaccante croato, ora al Torino, ¨¨ andato nettamente al di sotto delle aspettative. Discorso a parte per Perin, anche lui la scorsa stagione (da gennaio) al Genoa a titolo temporaneo, dopo che la Juve lo aveva acquistato proprio da l¨¬ nell’estate 2019 per una cifra pari a 14 milioni. L’estremo difensore ora ¨¨ in scadenza con la Juve, di un suo possibile ritorno in rossobl¨´ se n’¨¨ parlato molto anche la scorsa estate ma ¨¨ ancora tutto molto astratto.
LEGGI ANCHE
GLI ALTRI EX
¡ªL’ex che ha fatto parte della vecchia guardia bianconera nel primo quinquennio di Allegri ¨¨ Sturaro, ora riferimento d’esperienza nel Genoa. Come Masiello e soprattutto Criscito, che indossa la fascia di capitano. Anche Cassata ¨¨ transitato dalla Primavera della Signora. Mentre Sirigu ¨¨ stato il pi¨´ chiacchierato la scorsa estate in quota mercato Juve nel caso di partenza di Perin, anche per il feeling che ¨¨ scattato con i senatori dello spogliatoio bianconero in nazionale azzurra. Mentre Shevchenko avversario riporta la mente dei tifosi alla finale di Champions League del 2003: l’ex numero sette tir¨° l’ultimo calcio di rigore a Manchester e battendo Buffon consegn¨° il trofeo al Milan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA