Pirlo: "? pi¨´ bello vincere il derby da tecnico. Ma ora mi aspetto di pi¨´ da tutti"
Andrea Pirlo vince il suo primo derby da allenatore, ma quanta sofferenza. Per almeno un tempo Juve davvero brutta, poi il cambio azzeccato (McKennie) e una squadra pi¨´ compatta e precisa in ogni zona del campo hanno permesso ai bianconeri di ribaltare il Torino.
ci voleva il cuore
¡ªIl 30 novembre 2014 fu proprio Pirlo a decidere il derby nel finale, oggi ¨¨ stata la volta di Bonucci. Stesse sensazioni? "Pi¨´ faticoso, ma pi¨´ bello da allenatore, perch¨¦ in campo la vivi in altro modo. Ma il risultato non cambia e la sensazione finale ¨¨ sempre bella". Certo, i problemi del primo tempo sono stati tanti e Pirlo non si nasconde: "Quando entri in campo e perdi tutti i duelli in un derby, ¨¨ difficile poi che tu possa tenere in mano le redini del gioco. Nel primo tempo non siamo riusciti a essere aggressivi, a palleggiare, soprattutto a muovere la palla velocemente, quindi siamo andati un po' in difficolt¨¤. Eravamo troppo statici, non riempivamo mai l'area e quindi diventa difficile con una difesa a cinque trovare la soluzione giusta. Nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia. Il nostro Dna ¨¨ quello di metterci anche tanto cuore, tanta intensit¨¤, e lo abbiamo messo nel secondo tempo creando parecchio, non soffrendo mai. Quando poi la squadra avversaria la chiudi nella propria trequarti, diventa tutto pi¨´ semplice".
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serve di pi¨´
¡ªDa Kulusevski e Dybala ci si aspettava di pi¨´. "Mi aspetto di pi¨´ da tutti - replica il tecnico bianconero - per¨° capita a volte di avere giocatori che non possono dare il cento per cento. Per¨° l'importante ¨¨ l'atteggiamento, chi ¨¨ entrato ¨¨ entrato bene, con tanta voglia, con tanto dinamismo e alla fine il risultato ¨¨ arrivato anche grazie a questo. Non ¨¨ sempre facile arrivare al gioco tramite azioni pulite, soprattutto quando trovi squadre organizzate come il Torino oggi o il Benevento la scorsa settimana. Il cuore arriva in concomitanza con quanto sviluppi in campo, se ti manca quello tutto pi¨´ difficile. Quando non riesci a ottenere il gioco, devi avere qualcosa d'altro, qualccosa che ci ¨¨ mancato in altre partite, ma non oggi. Dobbiamo migliorare nel gioco, muovere la palla pi¨´ velocemente ed ¨¨ pi¨´ facile trovare gli spazi".
il valore di cuadrado
¡ªVa sicuramente elogiato Cuadrado. "Lui ¨¨ un campione che viene da 10 anni di partite di alto livello, ¨¨ abituato a giocare questo tipo di partite - precisa Pirlo -. Chiesa fino a qualche tempo fa non aveva mai giocato una partita europea ed ora gioca in una squadra come la Juve. Bisogna per¨° insistere su questi giovani di qualit¨¤". La Juve finora ¨¨ una squadra incompiuta, qualcosa va, qualcosa non va. "Sono contento di alcuni aspetti, soprattutto della gestione del gioco, certe situazioni che riusciamo a capire, mentre non sono soddisfatto dall'altalena di risultati dal punto di vista psicologico - conclude Pirlo -. Non possiamo permetterci di giocare partite con poca personalit¨¤, poca voglia, non ci sono pi¨´ partite gi¨¤ vinte in partenza. Non basta avere giocatori forti se non metti la tenacia".
Gasport
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