Per il quarto scudetto di fila basta battere il Verona, mercoled¨¬ col Milan pu¨° centrare un filotto mai riuscito a nessuno
E adesso, al netto della scaramanzia, il poker sembra servito. E Max Allegri pu¨° cercarne un altro, di poker, mai riuscito a nessuno. La vittoria sul Bologna avvicina ulteriormente la Juventus allo scudetto: al di l¨¤ di passi falsi del Napoli, baster¨¤ battere all'ultima giornata il Verona gi¨¤ retrocesso per infilare il settimo titolo consecutivo, quello che farebbe/far¨¤ la storia. Ma prima, mercoled¨¬, la Juve pu¨° infilare anche la quarta Coppa Italia consecutiva, altro filotto senza precedenti (gi¨¤ tre sono un record storico).
pi¨´ scudetti —
Massimiliano Allegri pu¨° quindi piazzare la quarta doppietta di fila: nella storia, in Italia, non ha precedenti. Sui quattro scudetti consecutivi per un allenatore c'¨¨ un solo riscontro, quello di Carlo Carcano, allenatore di quattro dei cinque titoli del Quinquennio d'oro della Juventus, dal 1930 al 1935. Dopo di allora non c'¨¨ riuscito nessuno. Nemmeno Trapattoni, Lippi e Capello, tre che ancora per giorni/settimane precedono Allegri nella classifica dei campionati vinti. Il livornese raggiunger¨¤ a quota 5 Fabio e Marcello, rester¨¤ davanti a 7 solo il Trap: nel mirino comunque, tanto pi¨´ se il tecnico della Juventus non prender¨¤ in un futuro pi¨´ o meno prossimo la strada di un'esperienza estera. La possibilit¨¤ di chiudere la carriera davanti a tutti non ¨¨ cos¨¬ "astrusa", al netto dell'imprevedibilit¨¤ del calcio e delle carriere dei tecnici.
pi¨´ coppe —
Mercoled¨¬ intanto pu¨° gi¨¤ prendersi una vetta assoluta, quella di plurivincitori di Coppa Italia. Con il quarto successo raggiungerebbe Roberto Mancini e Sven Goran Eriksson. Il Mancio ne vinse tre di fila, fra il 2003-04 e il 2005-06, la prima con la Lazio, le altre con l'Inter, lo svedese ha "spalmato" le sue quattro in quindici anni, fra Roma, Sampdoria e Lazio (2). La quarta di Allegri sarebbe l'ennesimo segno di un dominio sul calcio italiano, negli ultimi quattro anni, che ha vissuto solo deboli interruzioni nelle Supercoppe italiane. Un dominio cominciato con una sostituzione frettolosa e contestata del dimissionario Conte. Un dominio che solo la sua ex squadra, il Milan, e solo un suo ex-giocatore, Gattuso, possono provare a rendere meno "dittatoriale".
Gasport
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