Juve, Allegri: "Morata non partir¨¤, ci ho parlato. Col Napoli credo che giocheremo"
La conferenza stampa pi¨´ strana del mondo si consuma mentre a parecchi chilometri di distanza si attendono gli esiti di tutti i tamponi e la decisione ultima della Asl di Napoli. Massimiliano Allegri parla quando non si sa ancora se si giocher¨¤ o meno e l’atmosfera ¨¨ piuttosto surreale. Ci sarebbe un big match di cui parlare, importantissimo per il quarto posto, ma la scena se la prende ancora il Covid. “Ci sono gli organi di competenza che devono decidere - dice il tecnico -, noi possiamo solo allenarci con quelli che abbiamo. Purtroppo ¨¨ uno stato d’emergenza e nell’emergenza bisogna trovare delle soluzioni, nel bene nel male. La mia opinione personale non conta nulla: ci sono delle regole che vanno rispettate. Noi ci siamo preparati per fare la partita domani e credo che la giocheremo. E’ uno scontro diretto importante contro una squadra che gioca bene e che in emergenza gi¨¤ a San Siro aveva fatto bene”.
Tanti assenti
¡ªL’emergenza riguarda anche la Juventus, che domani tra Covid e infortuni sar¨¤ senza 6 giocatori: “Chiellini ¨¨ positivo, Bonucci salter¨¤ Napoli e Roma e poi vedremo per la Supercoppa, Danilo rientrer¨¤ la prossima settimana, Pellegrini e Kaio Jorge hanno avuto l’influenza e non saranno disponibili domani, Ramsey ¨¨ tornato oggi dopo che gli abbiamo dato dei giorni di permesso per fare differenziato, comunque ¨¨ un giocatore in uscita. Per Arthur aspettiamo l’esisto del tampone. In ogni caso abbiamo lavorato bene, ne avevamo bisogno dopo tante partite di fila”.
Morata non si muove
¡ªA proposito di uscite, Allegri blinda Morata e non vede una Juve diversa da quella di oggi al termine del mercato: “Morata non parte, Alvaro ha fatto una ventina di gol l’anno scorso, quest’anno ne ha segnati gi¨¤ 7 senza rigori e punizioni. E’ un giocatore di rendimento, per¨° nel calcio vengono affibbiate delle etichette, sembra sempre che gli manchi qualcosa. Gli ho parlato e gli detto chiaramente che da qui non si muove, per migliorare bisognerebbe prendere uno dei quei 4-5 attaccanti forti che non ti danno”. Su Arthur non ¨¨ altrettanto categorico per¨° spiega: “Io credo che al 99% la rosa rester¨¤ questa. Non ¨¨ vero che l’attacco ha segnato poco, ci mancano i gol dei centrocampisti. E poi sono convinto che Dybala e Chiesa faranno 4 mesi importanti”.
Dybala o Chiesa
¡ªSulla formazione c’¨¨ ancora qualche dubbio da sciogliere: “Cuadrado ¨¨ diffidato e abbiamo tre partite di fila, giocheranno due tra lui, Alex Sandro e De Sciglio. Chiesa sta molto bene, per¨° devo fare una scelta, tra lui e Dybala, visti gli incontri ravvicinati e il fatto che sono tutti e due al rientro: uno o l’altro partir¨¤ dall’inizio. A centrocampo invece Locatelli far¨¤ il centrale, poi ne giocheranno due tra Rabiot, McKennie e Bentancur”. Probabile quindi un 4-4-2 con De Ligt-Rugani scelte obbligate e Bernardeschi esterno di sinistra.
Inter favorita
¡ªPer lo scudetto, Allegri vede sempre l’Inter una spanna sopra: “L’Inter ¨¨ la squadra nettamente favorita per vincere lo scudetto, pu¨° perderlo solo lei. Noi dobbiamo fare un passettino alla volta e cercare di recuperare punti per il quarto posto. Bisogna ritrovare la velocit¨¤ di crociera che ci ¨¨ mancata all’inizio e che ci permette di arrivare fino in fondo”.
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