Notte di Champions League, notte di gol, di cifre tonde e di prime volte. Notte che non conta per il passaggio del turno, perch¨¦ la Juve ¨¨ gi¨¤ qualificata agli ottavi, ma che le permette di continuare a inseguire il primo posto nel girone: si decider¨¤ tutto marted¨¬ prossimo a Barcellona, intanto per¨° i bianconeri hanno fatto tre gol alla Dinamo Kiev senza subirne nessuno. Una gran bella notizia anche per il campionato: dopo le critiche per il pareggio di Benevento la Signora ha tirato fuori la personalit¨¤ invocata dal suo allenatore. Notte che Federico Chiesa non dimenticher¨¤ facilmente, perch¨¦ ha segnato il primo gol con la Juventus e anche in Champions League, mettendo poi lo zampino anche nelle due reti successive. L’ex viola ha sbloccato nel primo tempo il match blindato da Ronaldo (750esimo gol in carriera) e Morata. Tre a zero e anche zero problemi per Stephanie Frappart, la prima donna ad arbitrare una partita di Champions. Esordio in sicurezza per la signora a casa della Signora.
allo Stadium
La Juve passeggia con la Dinamo Kiev: 3-0 con super Chiesa e Moraldo
L’ex viola apre le marcature e serve due assist per gli attaccanti: tutto facile per la squadra di Pirlo
QUESTIONE DI FEDE
¡ªLe note positive per Andrea Pirlo arrivano dagli esterni e anche dal centrocampo: bene Chiesa ed Alex Sandro, positivo anche McKennie schierato in mediana accanto a Bentancur. L’ex viola si sblocca al 21’ del primo tempo: cross da sinistra di Alex Sandro e capocciata vincente di Fede. Che Chiesa fosse in serata buona si era capito fin dal primo minuto: prima del gol, un bel diagonale deviato in angolo da Bushchan. Pirlo contro la Dinamo lo mette a destra nel 3-5-2 (che diventa 4-4-2 in fase di non possesso) con Demiral e Bonucci recuperati in difesa insieme a De Ligt. La Juve parte all’attacco e gioca costantemente nella met¨¤ campo della squadra di Lucescu, costretta solo a difendersi, e dopo mezz’ora potrebbe gi¨¤ essere 2-0, se il tiro a botta sicura di Cristiano Ronaldo (dopo un’altra grande giocata di Alex Sandro) non si stampasse sulla traversa. Invece la partita resta aperta (brutto vizio che la Juve non riesce a togliersi) e Szczesny ¨¨ costretto a un miracoloso intervento in scivolata su Tsygankov per evitare il pareggio prima dell’intervallo.
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MORALDO DI COPPA
¡ªIl numero uno polacco (uno dei pochi a salvarsi insieme a Shaparenko) ¨¨ costretto a fare il bis con le mani a inizio ripresa per deviare un insidioso cross di Tsygankov. La Juve concede poco, per¨° ogni volta che gli avversari arrivano in area ¨¨ un brivido. I tifosi bianconeri iniziano gi¨¤ a temere una beffa in stile Benevento, ma stavolta Cristiano Ronaldo c’¨¨ e la sua presenza fa tutta la differenza del mondo: dopo un primo tempo non indimenticabile (idem Morata) il portoghese confeziona il 2-0 di rapina, deviando in porta un tiro di Chiesa. Messo il risultato in cassaforte, la Juve gioca anche con pi¨´ naturalezza a trova il 3-0 con una gran giocata di Morata (che salter¨¤ due turni in campionato per squalifica, ma la Juve spera nel buon esito del ricorso): controllo, conduzione e tiro, tutto perfetto. Perfetta anche la serata di Radu Dragusin, difensore romeno dell’Under 23 all’esordio assoluto con la prima squadra: Pirlo gli ha concesso i venti minuti finali al posto di Demiral.
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