Una settimana per lo sbarco a Torino. Nel dialogo tra Cristiano Giuntoli e i vertici della Juventus c’¨¨ un’agenda chiara, con tempi stretti. E l’attuale direttore sportivo del Napoli pensa di ottenere il via libera di Aurelio De Laurentiis entro mercoled¨¬ o, al massimo, nei giorni successivi. Eppure il patron campione d’Italia in queste settimane ha lasciato intendere che vuol avvalersi del contratto in essere, in scadenza tra un anno. E la nota rivalit¨¤ tra le due tifoserie fa il resto: facile, allora, che le resistenze del numero uno azzurro portino a un autentico braccio di ferro.
Il retroscena
Juve, Giuntoli punta a salutare Napoli entro sette giorni. E De Laurentiis...
Il manager vuole sbarcare a Torino in fretta per programmare il futuro dei bianconeri insieme ad Allegri
Fiducia
¡ªNonostante queste oggettive difficolt¨¤ alla Juve si percepisce un cauto ottimismo per rendere operativo un trasloco che alla Continassa hanno programmato da almeno un mese. Nel pacchetto c’¨¨ un contratto quinquennale da 1,5 milioni netti a stagione. E in questa prospettiva ¨¨ gi¨¤ programmato che Giuntoli sia accompagnato da Pompilio e Stefanelli, quest’ultimo ora al Cesena. Ma il manager toscano come spera di ottenere il via libera? Di sicuro con tatto e con la disponibilit¨¤ a rinunciare ad alcuni emolumenti maturati negli anni: in particolare quelli legati all’ultima stagione da sballo. E ad avvalorare questa linea va sottolineato come luned¨¬ a Coverciano il d.s. azzurro abbia fatto muro in occasione del premio Inside the Sport, promosso da Mcl e Ussi. Non lo ha smosso neanche la domanda sull’anno sabbatico di Spalletti e il paragone con la sua situazione precaria: “Penso solo al presente, non parlo del futuro”, ¨¨ stata la sua risposta secca. Insomma, il manager promesso alla Juve gioca la carta della diplomazia per chiudere senza scossoni gli 8 anni della sua esperienza campana.
Alternative
¡ªTuttavia nel suo entourage c’¨¨ chi va oltre e prepara un piano B. In tal caso sarebbe fatale una sponda legale per una risoluzione “per giusta causa”. Argomenti forti che nessuno vuol mettere in piazza. Non ¨¨ da escludere, per¨°, che questa opzione emerga nell’ inevitabile faccia a faccia post scudetto. Di sicuro la Juve segue la vicenda senza frenesie. Se il cambio di maglia avviene nelle modalit¨¤ previste, allora, ¨¨ possibile che gi¨¤ la prossima settimana possa esserci il primo summit tecnico con Max Allegri. A dispetto delle incertezze extra calcistiche, alla Continassa vogliono stilare i nuovi piani a stretto giro. E questo appuntamento nell’aria tra il tecnico livornese e il suo conterraneo, ¨¨ la riprova che in casa bianconera ¨¨ tutto pronto per accogliere il nuovo manager. A tal proposito va ricordato che la scorsa settimana Max ha pubblicamente spento le voci circa sue idee divergenti su questa scelta. Ad ogni modo non si pu¨° escludere l’opzione di un rallentamento dei lavori. Se De Laurentiis si impuntasse, comunque, la propriet¨¤ juventina ha gi¨¤ dato indicazioni precise sul da farsi, attrezzandosi anche per una lunga attesa. In questa eventualit¨¤ l’attuale d.s. Giovanni Manna ¨¨ candidato a conservare il ruolo per avviare i contatti per le operazioni pi¨´ urgenti. Il tutto sempre in stretto collegamento con Allegri. In queste ore si susseguono le voci sul suo futuro, ma sinora Max non ha mai cambiato idea, tenendo fede al patto stretto con John Elkann nel bel mezzo della tempesta giudiziaria.
Strategie
¡ªDel resto quel contratto sino al 2025 ha contorni economici rilevanti: 46 milioni lordi nel biennio comprendendo lo staff. Inutile dire che l’auspicato avvento di Giuntoli nel pi¨´ breve tempo possibile pu¨° aiutare tutti a entrare subito nel vivo dell’ indispensabile rivoluzione di mercato. In attesa che la propriet¨¤ indichi il nuovo budget ¨¨ certo che il viavai di giocatori sar¨¤ intenso: tra sacrifici, valorizzazione dei giovani e nuovi protagonisti.
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