Udinese-Juventus 1-2: gol di Molina e doppietta di Ronaldo | Risultato finale

Juve in vantaggio con Ronaldo

Azione sulla sinistra di Rabiot che porta palla per venti metri poi fa partire un cross sul secondo palo per Ronaldo, che brucia Samir e colpisce di testa verso la porta di Scuffet, che colpevole non riesce a bloccare: ¨¨ il gol del vantaggio, Udinese-Juventus 1-2

Calcio d’angolo dalla sinistra per la Juventus, Ronaldo e Rabiot un po’ si ostacolano a vicenda e il colpo di testa di CR7 ¨¨ impreciso, finisce a lato

Cambi dopo il pari di Ronaldo: per l’Udinese dentro Samir per Bonifazi, per la Juventus dentro Rabiot e Correia per McKennie e Cuadrado

La Juve pareggia con Ronaldo

Cristiano Ronaldo calcia basso sulla sinistra, Scuffet non ci arriva: ¨¨ il pareggio, Udinese-Juventus 1-1. ? il suo gol numero 26 in questa Serie A, li numero 98 con la Signora

Rigore per la Juventus

Punizione di Ronaldo centrale, in barriera De Paul in area salta col braccio largo: ¨¨ calcio di rigore (e ammonizione)

In un tentativo di rovesciata in area di fa male Bonifazi per un colpo allo stinco. Resta a terra, poi il gioco riprende e si rialza

Primo cambio per Gotti, entra Fernando Forestieri al posto di Arslan

Ronaldo cade in area, Chiffi vicinissimo dice che non c’¨¨ rigore: CR7 sembra fare tutto da solo

Stryger Larsen sfiora il raddoppio: break sulla trequarti, si ferma dal limite e cerca la botta, che finisce larga di pochissimo

Esce anche Dybala, dentro Morata

Il secondo cambio di Andrea Pirlo ¨¨ l’ingresso di Alvaro Morata, non al meglio, al posto di Paulo Dybala

Dentro Kulusevski col Dybaldo

Primo cambio per Pirlo: esce Bernardeschi, al suo posto Kulusevski in fascia in appoggio a Dybala e Ronaldo che restano davanti. Lo svedese giocher¨¤ sulla sinistra, con Cuadrado a destra in una sorta di 4-2-3-1 con l’argentino alle spalle di CR7 centrale

Cartellino giallo anche per Pereyra, per gioco pericoloso con un calcione fortuito al volto di Cuadrado per togliergli palla

Ancora un corpo a corpo in area con Bonucci per Okaka, che non riesce a girarsi, scarica dietro e dopo un rimpallo su McKennie la palla arriva l¨¬ vicino ad Arslan che tenta il tiro verso Szczesny, a lato di pochissimo

La prima a essere pericolosa anche nel secondo tempo ¨¨ l’Udinese, con un’azione di De Paul sulla destra che arriva alla linea di fondo: libera Alex Sandro

Il primo cartellino giallo della partita ¨¨ per Arslan, per un intervento a fermare Cuadrado che se ne stava andando sulla destra. Non era diffidato

Scuffet esce su calcio piazzato, De Ligt sulla ribattuta prima colpisce Bentancur poi rimette in mezzo per Ronaldo che di testa non riesce a deviare verso la porta

Bentancur dalla trequarti cerca Dybala fuori area, che dal limite cerca il tiro ma Scuffet si allunga e riesce a salvare

Grande occasione per il pareggio della Juve. Calcio d’angolo dalla destra, Cristiano Ronaldo salta a vuoto ma alle sue spalle si tuffa sul pallone tutto solo McKennie che schiaccia a terra a Scuffet battuto, ma la sfera finisce larga di poco

Azione sulla sinistra di Alex Sandro che in uno contro uno entra in area e conquista un calcio d’angolo

Smanacciata fortuita di Okaka per liberarsi in ricezione nel corpo a corpo con Bonucci che, colpito al volto, resta a terra: fermato l’attaccante dell’Udinese

Gol dell’Udinese con Molina

L’Udinese batte una punizione dalla trequarti mentre la Juventus ancora si sta disponendo: De Paul lancia in verticale una palla sulla destra per Molina che attacca l’area e spara un diagonale verso Szczesny che non riesce a bloccare, Udinese-Juventus 1-0

Dopo uno scambio con Pereyra sulla trequarti il primo tiro della partita ¨¨ di Stryger Larsen: botta da fuori, blocca agevolmente Szczesny

Udinese, la formazione

Udinese (3-5-1-1): Scuffet; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Molina, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka.

Juventus, la formazione

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Bentancur, Bernardeschi; Dybala, Cristiano Ronaldo.

Sei anni fa fu festa...

Salto indietro, due maggio 2015: la Juve supera la Sampdoria per 1-0 ed ¨¨ campione d’Italia per la trentatreesima volta. La risolve Vidal, ora nell’armata di Conte con i colori dell’Inter per far crollare definitivamente il dominio bianconero che si ¨¨ rinnovato per nove campionati di fila. In quella domenica a Marassi, in campo con la Signora c’erano anche Pereyra e Llorente, oggi impegnati alla Dacia Arena sul fronte opposto dell’Udinese che prova a fare un altro sgambetto alla Juve di Pirlo. Quest’ultimo in panchina in quel precedente di sei anni fa contro i blucerchiati, quando l’allenatore – Allegri – poteva permetterselo pure in assenza di Pogba, neanche convocato perch¨¦ alle prese con un infortunio alla coscia. Eppure, in quella Juve, il centrocampo non era mai in discussione: bei tempi.