Psv, 5 minuti d'inferno e poi un 3-3 che avvicina l'Ajax. Tra 10 giorni c'è il playoff con la Juve

Prima regola per affrontare il Psv: bloccargli la fascia sinistra. Seconda regola: crederci fino alla fine. Thiago Motta può cominciare a prendere appunti dopo il clamoroso 3-3 con cui la squadra di Bosz - avversaria dei bianconeri nel playoff di Champions - si è fatta rimontare in cinque minuti dal Nimega nella 21? giornata di Eredivise. Dopo le dieci vittorie consecutive a inizio anno i biancorossi rischiano di buttare una stagione: l’Ajax insegue a -5, ma ha due partite da recuperare.

PARTITA

Sei gol nel giro di un tempo, il secondo. Nel primo il Psv aveva tenuto tanto la palla ma senza pungere. Poca ispirazione davanti. Un po’ come la Juve di Motta. Nella seconda frazione si è scatenato Mauro Junior, terzino sinistro brasiliano autore di due assist per Saibari e Bakayoko che tra il 73’ e il 76’ avevano fissato il risultato sul 3-1 e gelato il Gofferstadion. Luuk De Jong l’aveva aperta al 52’. Tra il 90’ e il 95’ i due erroracci dell’ex Sassuolo Flamingo (retropassaggio horror) e del portiere Benitez (uscita a vuoto da angolo) hanno regalato il pari al Nimega, meritato per quanto fatto vedere. Il Psv si conferma una squadra di talento, di dominio del gioco (68 gol in campionato!), forte a sinistra con Perisic, ma poco matura.

BILANCIO

A centrocampo l’ex Bologna Schouten è andato in tilt una volta messo sotto pressione e dietro la difesa ha traballato anche nel primo tempo. Disastroso Flamingo che con sufficienza ha regalato la palla del 2-3 al giapponese Shiogai. Se a mettersi di traverso è anche l’infortunio del capocannoniere Ricardo Pepi – fuori almeno un mese causa ginocchio – significa che la squadra di Bosz non sta vivendo un momento ottimale. E l’11 febbraio c’è già la sfida di andata di Champions League contro la Juventus.