Niente da fare per Danso. Juve tra Goglichidze, Kristensen e Kelly

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Il blitz di Mendes a Torino nelle ultime ore non è strettamente legato a una trattativa, anche se il super agente ha incontrato Giuntoli e della questione difensore ne hanno ovviamente parlato. Già a inizio mercato, Mendes aveva proposto Antonio Silva: la Juve però non è in grado di fare un'operazione troppo onerosa, e quindi deve rimanere in attesa di qualche opportunità di prestito last minute. Le esigenze economiche devono poi intrecciarsi con le richieste tecniche: alcuni profili che sono stati proposti al club, e sui quali ci si è confrontati nelle stanze segrete della Continassa, sono stati bocciati da Thiago Motta perché non ritenuti idonei all'idea di gioco che ha. Dalla lunga lista sono stati depennati anche nomi importanti come Skriniar (che era in uscita dal Psg) e come Disasi (proposto nei recenti dialoghi che la Juve ha avuto col Chelsea). Potrebbe accendersi la pista Mosquera, che può lasciare Valencia ed è tra i fedelissimi di Mendes: si tratta però di un 2004, dunque di un coetaneo di Goglichidze (Kristensen dell'Udinese è un 2002), e Giuntoli vorrebbe invece affidarsi a un giocatore più maturo. Anche perché con l'infortunio di Kalulu (out per almeno tre settimane, ma si rischia di sforare sul mese) viene meno un punto cardine del reparto difensivo bianconero, l'unico che negli ultimi quattro mesi è riuscito a sopperire - almeno in parte - alla pesantissima assenza di Bremer.