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La "giuntolata" e il figlio d'arte: alla scoperta dei debuttanti Alberto Costa e Renato Veiga
Il ballo dei debuttanti. Contro l'Empoli i tifosi della Juve si preparano a scoprire tutti in una volta due dei tre nuovi acquisti del mercato di gennaio. Dopo l'esordio con gol di Kolo Muani a Napoli, l'emergenza in difesa (Kalulu out per un mese, Savona alle prese con una fastidiosa pubalgia e Cambiaso sempre costretto ai box dai postumi dell'infortunio alla caviglia di dicembre) costringer¨¤ Thiago Motta a lanciare in Serie A dal 1' o a gara in corso l'esterno destro Alberto Costa e il centrale Renato Veiga. Era da oltre 5 anni che non si vedevano due portoghesi contemporaneamente in campo in bianconero: ma quelli erano altri tempi e i due si chiamavano Joao Cancelo e Cristiano Ronaldo...
chi ¨¨ alberto costa
¡ª ?Proprio all'ex esterno di Manchester City e Inter ¨¨ stato paragonato (dal suo ex allenatore al Vitoria Guimaraes, Alvaro Pacheco) Alberto Oliveira Baio. Gi¨¤ perch¨¦ in realt¨¤ lui all'anagrafe ¨¨ stato registrato cos¨¬ e "Costa" lo ha voluto scegliere poi, in omaggio al patrigno che lo ha cresciuto. Nato nel 2003 nell'area metropolitana di Porto, svezzato nel settore giovanile del Vitoria dall'et¨¤ di 11 anni, ha esordito tra i professionisti neanche un anno fa (ad aprile 2024 contro lo Sporting Lisbona) ed ha iniziato a giocare con continuit¨¤ soltanto tra ottobre e novembre. Per questo, anche se su di lui ci sono ottime referenze (viene spesso accostato anche a Dodo della Fiorentina) sar¨¤ un giocatore tutto da scoprire. Per caratteristiche ¨¨ un esterno di spinta, abile nel dribbling e a cui piace proporsi in area. Ma ¨¨ anche un giocatore tosto, che, forte della sua altezza (1,86), sa vincere duelli con gli avversari e non disdegna di farlo nella met¨¤ campo offensiva secondo uno dei principi di quella riaggressione che piace tanto a Thiago Motta. Ovviamente deve ancora migliorare in molti aspetti, soprattutto la precisione nei passaggi e la costruzione dal basso, ma potrebbe essere una piacevole sorpresa. Una "giuntolata", visto che ¨¨ stato acquistato con un blitz ed ¨¨ stato comunque pagato 12,5 milioni.
chi ¨¨ renato veiga
¡ª ?Un po' di attesa in pi¨´ si porta dietro il jolly Renato Veiga, non foss'altro perch¨¦ arrivato (sebbene solo in prestito) dal Chelsea. Classe 2003, baffo alla Socrates, figlio d'arte (il padre Nelson ¨¨ stato un nazionale di Capo Verde nei primi anni 2000), in carriera ha giocato soprattutto da centrocampista davanti alla difesa (al Basilea) e da esterno sinistro basso (al Chelsea), ma ¨¨ stato lui stesso a dire che "il mio ruolo principale ¨¨ quello di difensore centrale mancino". Il pensiero, cos¨¬, va subito a Riccardo Calafiori, che proprio con i RotBlau svizzeri si ¨¨ rilanciato e che i Blues avevano provato ad ingaggiare quest'estate, prima di virare sul portoghese. Proprio come l'azzurro (impostato da difensore centrale da Thiago Motta), Veiga ¨¨ abile in fase di costruzione e di riaggressione, ma, soprattutto, nei movimenti senza palla necessari per mettere in pratica i principi di calcio misto tra posizionale e relazionale del tecnico juventino, con l'obiettivo di creare linee di passaggio. Una caratteristica che ¨¨ spesso mancata quest'anno ai centrali bianconeri.
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