Ciao ciao Ramsey, l’uomo da 8.800 euro al minuto. Ma la Juve continuer¨¤ a pagarlo

Si dice che il buongiorno si vede dal mattino e se ripensiamo a come ¨¨ cominciata la storia tra Aaron Ramsey e la Signora un fondo di verit¨¤ c’¨¨. Rewind: agosto 2019, la stagione della Juventus targata Maurizio Sarri inizia senza il tecnico in panchina (bloccato da un problema di salute) e anche senza il colpo a parametro zero di Fabio Paratici. Il centrocampista gallese preso a scadenza dall’Arsenal firma a febbraio ma arriva a Torino 5 mesi dopo e il suo inserimento in bianconero inizia dal J Medical, perch¨¦ non ancora al top dopo la lesione al bicipite femorale del ginocchio sinistro che lo costrinse a 130 giorni di stop.

Lo storico raccontava gi¨¤ di un giocatore fragile, che nei 5 anni con i Gunners non aveva mai saltato meno di 10 partite a stagione. Paratici per¨° si fece ingolosire dall’opportunit¨¤ di prenderlo senza dover pagare il cartellino, offrendogli un ingaggio da 7 milioni netti fino al 2023. D’altronde la Juventus nel passato recente aveva fatto affaroni con i parametri zero, da Pirlo a Pogba da Dani Alves a Khedira giusto per citarne alcuni. Stavolta invece no. Tre anni dopo ¨¨ difficile sostenere che nell’operazione Ramsey i benefici siano stati maggiori dei costi, tanto che ieri il suo trasferimento ai Rangers Glasgow (prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni, con la Juventus che contribuir¨¤ a pagare parte dell’ingaggio) ¨¨ stato festeggiato dai tifosi quasi quanto l’acquisto di Vlahovic.

Dopo aver rifiutato tutte le opzioni, alla fine Aaron ha accettato l’ultima offerta a un soffio dal gong. Lascia Torino dopo 70 presenze e 6 gol: 3043 minuti in totale, di cui 112 (poco pi¨´ di una gara intera) in questa stagione. L’ultima apparizione ¨¨ del 20 ottobre, 6’ nel finale di Zenit-Juve di Champions. Per il resto, 38 match saltati per infortunio e 212 giorni out, con la ciliegina finale del Covid: troppo condizionanti i problemi fisici. La sua stella si ¨¨ accesa pochissimo, il momento pi¨´ alto la gara con l’Inter nel primo anno italiano, quando segn¨° un gol pesante in chiave scudetto e poi fece l’assist per il 2-0 di Dybala.

Troppo poco, considerando quello che ¨¨ costato alla dirigenza bianconera: Ramsey, che con i bonus ¨¨ arrivato a guadagnare oltre 8 milioni a stagione, per la Juventus al lordo ¨¨ stato un investimento complessivo da 26,4 milioni (due anni con stipendio da 10,4 pi¨´ gli ultimi 7 mesi della stagione in corso a 6). A conti fatti, la Juventus ha speso per lui in media 8.800 euro lordi al minuto durante la sua permanenza torinese. Se poi consideriamo solo il 2020-21, che ¨¨ il periodo in cui ha giocato meno, si arriva al costo di 53.571 euro lordi al minuto. Morale: non tutti i parametri zero escono con il buco. E ora alla Juventus tutti sperano che l’arrivederci a giugno si trasformer¨¤ in addio, per liberarsi con un anno d’anticipo di uno stipendio troppo pesante.